(A. Catapano) – Il senso dell’operazione, e insieme la svolta che rappresenta, sta in questa frase di Mark Pannes, uno degli amministratori delegati della Roma: «È il primo di tanti passi che faremo negli Stati Uniti. Stiamo trasformando la Roma in un club di respiro internazionale». E in effetti durata e portata dell’accordo con la Walt Disney fanno pensare ad un’inversione di rotta che fa uscire il club giallorosso dal Raccordo anulare: la Roma si è legata per i prossimi sei anni ad uno dei marchi più noti al mondo. «La proprietà statunitense ha identificato nella formazione di partnership con i principali marchi internazionali una priorità assoluta, in grado di offrire alla società importanti opportunità di crescita a livello mondiale», ha commentato ancora Pannes.
Per Franco Baldini, reduce dalla trasferta americana, «la possibilità di far allenare la squadra in un complesso all’avanguardia, in condizioni climatiche favorevoli, sarà un vantaggio importante». Già, perché per i prossimi sei anni la Roma svolgerà la preparazione invernale in Florida, ad Orlando, nelle strutture dell’Espn Wide World of Sports, centro dell’emittente sportiva acquistata dalla Disney. Che, al pari del club giallorosso, si dice soddisfatta, anche dell’altro aspetto dell’accordo: «Il coinvolgimento della Roma darà al nostro programma calcistico uno slancio maggiore, confermando la nostra leadership nel settore giovanile americano», annuncia il manager Disney Patrick Dicks. La Roma da quest’anno iscriverà una propria rappresentativa al Disney Soccer Showcase, un Viareggio statunitense con le migliori squadre giovanili.