Preoccupano anche la Fifa i ritardi nei lavori del nuovo stadio Maracanà, a Rio de Janeiro, in vista dei Mondiali di calcio del 2014. Fonti del comitato organizzatore della Coppa avrebbero rivelato che alcuni specialisti in edilizia della Fifa considerano poco credibile la scadenza di febbraio 2013 per la fine dei cantieri garantita dal governatore dello Stato di Rio, Sergio Cabral. Oltre ad aumentare i timori attorno alle opere dello stadio simbolo del Brasile, prevedendo ulteriori ritardi, le osservazioni degli esperti avrebbero fatto prendere alla Fifa un’altra decisione, peraltro già ventilata: l’apertura dei Mondiali avverrà a San Paolo, nel nuovo stadio di Itaquerao, i cui lavori starebbero invece procedendo con estrema rapidezza. Anche se la conferma ufficiale sarà comunicata dalla Fifa il 20 ottobre, dal quartier generale dell’ente a Zurigo trapelano altre indiscrezioni. Secondo il quotidiano carioca ‘O Globò, la nazionale brasiliana farà i suoi primi tre giochi, rispettivamente, a San Paolo, Fortaleza e Brasilia. Aumentano dunque le incertezze nei confronti di Rio de Janeiro, che in materia di cantieri perde anche da un’altra città sede della Coppa, Belo Horizonte, che ha 16 nuovi progetti di hotel in costruzione e sarebbe anche per questo già forte candidata ad ospitare una delle semifinali. Non bastassero i problemi con il rispetto delle scadenze, gli organizzatori della Coppa devono poi fare i conti con un’altra mazzata: la polizia federale nei giorni scorsi ha avviato indagini sul presidente della Federcalcio brasiliana (Cbf), Ricardo Teixeira. Secondo le accuse, il genero dell’ex presidente della Fifa, Joao Havelange, sarebbe responsabile dei crimini di lavaggio di denaro e di rimesse illecite all’estero.
Fonte: Ansa