(F.M. Splendore) – Le mani sulla Coppa. I sorrisi, le lacrime, il futuro che oggi sembrerà a tutti loro più chiaro, più nitido, più bello. Eccoli tutti i protagonisti di questa Roma Primavera che si conferma non solamente gruppo di grande qualità, ma soprattutto gruppo vincente. Poi è vero che non si può vincere tutto e che l’anno scorso la Coppa Italia e la Supercoppa sono andate alla Fiorentina, così come quest’anno il Viareggio è andato alla Juventus. Ma la Roma diAlberto De Rossi nel frattempo ha fatto il suo: uno scudetto l’anno scorso e adesso questa Coppa Italia che torna dopo 18 anni. E davanti ancora il campionato da finire e quello scudetto da difendere sul campo. La Roma tra l’anno scorso e quest’anno ha anche cambiato, mandando a giocare alcuni dei suoi ragazzi (Florenzi, Stoian, Antei, Pettinari, Dieme, a gennaio Caprari). E ha vinto inserendo su una intelaiatura di campioni d’Italia (Pigliacelli, Sabelli, Viviani, Caprari), i vari Verre, Politano, Orchi, Barba che spingevano. Eccoli i padroni della Coppa, con la loro storia.