Il Direttore Sportivo della Roma, Walter Sabatini, al termine della gara parla con rammarico della sconfitta subita dal Milan:
La Roma nei primi tempi sarebbe in testa alla classifica. Anche stasera vantaggio nel primo tempo e poi la flessione. Perchè succede? tenuta atletica o mentale?
“I giovani non c’entrano. I calciatori sono calciatori. E’ un dato che vale la pena analizzare perchè qualcosa succede. In qualche misura è anche confortante perchè la squadra dimostra di essere parzialmente competitiva. Ma il parzialmente nel calcio non basta. Il mister saprà sicuramente individuare il problema e risolverlo.
Servono due tre acquisti importanti per colmare il gap con squadre come il Milan?
“No su questo tipo di considerazione devo fare un appunto: i giocatori venuti alla Roma devono comunque dimostrare di essere da Roma, ogni domenica. La Roma è vero che è un cantiere aperto ma le risposte vanno date adesso non la prossima stagione. La Rosa verrà miglirata la prossima stagione. La partita di oggi non mi è sembrata una partita che la roma la potesse affrontare con un altro piglio”
La Roma è esclusa dalla lotta al terzo posto?
“Non penso che questa partita ci tagli fuori da questa possibilità. La squadra deve immediatamente resettarsi e ripartire. Abbiamo il dovere morale di fare sempre meglio”
Secondo gol di Ibra: atteggiamento complessivo non proprio in linea con la prestazione. La Roma può permettersi di prendere certi gol?
“No neanche le altre squadre possono permetterselo. Sul primo non so ma sembra sia successo qualcosa in area. Sul secondo gol c’è stato un errore nella lettura della traiettoria di Kjaer. Devo rivedere le cose ma la mia impressione è che sia stata mal letta la traiettoria. Non si accorge che Ibrahjimovic gli sta tagliando alle spalle, era una palla intercettabile”
Più Milan o Juve per lo scudetto?
“Sono due squadre fortissime che giocano un calcio diverso. Dico Milan perchè il Milan ha un vantaggio di 4 punti. L’aritmetica dice Milan ma la Juventus non mollerà fino alla fine”
Per Luis Enrique meglio il secondo tempo
“Si, più personalità e voglia nel secondo, abbiamo avuto due palle gol con Francesco e Marquinho ma è stato bravo Abbiati. Il primo tempo però è finito 1-0 per noi”
Nel primo tempo Roma più bassa, nel secondo con Pjanic la squadra è salita. Ma anche così abbiamo perso
“Si, Luis ha messo giocatori reschi e di qualità e avevamo sviluppato belle trame, poi in un momento determinante, quando mancavano pochi minuti, il livello di attenzione deve essere più alto. E’ stata letta male una traiettoria da Kjaer, non voglio criminalizzare nessuno ma lui ha fatto una partita perfetta fino a quella palla, lui non si è reso conto di Ibra alle spalle. Il pareggio non avrebbe spostato di molto la classifica ma aveva legittimato una bellissima rincorsa cominciata a Palermo”
E’ più il rammarico per non aver vinto o per non aver pareggiato?
“Avremmo voluto ritornare in vantaggio, eravamo aggressivi. Invece abbiamo preso questo ribaltamento in seguito a una situazione un pò strana di fuorigioco, non ho capito bene e non voglio attaccarmi a questo”
Marquinho si sta integrando bene
“Per larghi tratti l’ho visto giocare con la paura di non sbagliare i movimenti. Poi ha fatto benino, ma mi aspetto molto di più”
Che partita è stata?
“Ho il timore che si pensi già al prossimo anno. Ma abbiamo ancora 9 partite e bisogna giocarle al massimo”.
La Champions è ancora possibile?
“Non lo posso definire un’ utopia ma…noi dobbiamo giocare al massimo ogni partita a partire dalla prossima”
Ancora una sconfitta nel secondo tempo.
“Dopo il gol abbiamo abbassato il livello dell’attenzione e abbiamo preso dei gol evitabilissimi. Mi dispiace”.
Sulla prestazione di Kjaer?
“E’ stato molto sfortunato, dobbiamo stargli vicino”.