Ecco quanto espresso quest’oggi da Eusebio Di Francesco, ex calciatore della Roma dal 1997 al 2001, su Luis Enrique e sull’attuale andamento della squadra giallorossa.
“La Roma di Luis Enrique non somiglia alla Roma di Zeman. Quello dell’asturiano non è un 4-3-3, in fase di non possesso De Rossi si abbassa sempre sulla linea dei difensori, nella Roma di Zeman era diverso e c’era un attacco più costante della profondità. Il progetto della Roma è giusto portarlo avanti con il suo allenatore. Il gioco di Luis Enrique mi piace, poi è vero che si può migliorare nelle verticalizzazioni che ora la Roma ancora non ha. Lamela ha grande qualità ma deve migliorare in continuità “.
Su due suoi ex giocatori al Lecce, Cuadrado e Bertolacci:
“Cuadrado ha qualità tecniche e fisiche enormi, ne ho parlato in tempi non sospetti. Può migliorare ancora, sono convinto che se lavorerà bene potrà arrivare in un top club. Bertolacci è giovane, quando ero a Lecce si allenava sotto tono e con poca continuità”.
Sul Pescara:
“Per la qualità del gioco espresso e per quello che ha mostrato il Pescara ha tutto per vincere la Serie B quest’anno, o al massimo ce la farà ai play off. Va detto anche che è un torneo molto equilibrato e chi avrà più continuità avrà la meglio. Capuano e Romagnoli sono molto intelligenti dal punto di vista tattico”.
Sulla sua attuale condizione lavorativa:
“Il campo mi manca da morire ma fa parte del gioco, ho ancora un biennale con il Lecce. La partita persa rocambolescamente contro il Milan? Se dovessi fare un’analisi tecnica è difficile da spiegare, l’aspetto psicologico lì è stato determinante a loro favore. Non mi aspettavo una debacle così”.
Fonte: Radio Manà Manà