(C. ZUCCHELLI) –Mentre la Roma si faceva prendere a pallonate dal Lecce, a Trigoria Francesco Totti viveva un sabato di lavoro per cercare di superare il problema al polpaccio che lo ha costretto, d’accordo con lo staff tecnico, a saltare la trasferta in Salento. Per il Capitano una mattinata di palestra e corsa sul tapir roulant insieme a Greco, Cassetti, Simplicio, Juan e Borini. Il suo rientro è previsto mercoledì sera contro l’Udinese, una delle squadre a cui ha fatto più gol in tutta la sua carriera e la Roma ne ha bisogno. È impossibile dire se con lui in campo la Roma a Lecce avrebbe perso lo stesso o se, al contrario, sarebbero arrivati i tre punti ma c’è un dato che non mente e non si può sottovalutare: con Totti in campo sono arrivati 38 punti in 21 partite (media 1.80), senza 9 punti in 10 partite (media 0.9, praticamente la metà). Quest’anno non segna come in passato – appena 4 reti per lui – ma la sua importanza tattica (e di personalità) viene troppo spesso sottovalutata. La speranza, come detto, è che Totti recuperi e che possa tornare a guidare la Roma in una partita importante ma che, in caso di vittoria ieri, avrebbe avuto ben altro significato. Chi non dovrebbe recuperare per mercoledì è Borini.L’attaccante sta migliorando e dovrebbe tornare ad allenarsi col gruppo ma per vederlo tornare a giocare è probabile che si debba aspettare la partita di domenica prossima, sempre all’Olimpico, contro la Fiorentina.
Col rientro di Totti, e la presenza di Osvaldo, Lamela e Bojan, non serve farlo forzare e rischiare una ricaduta. Da verificare poi le condizioni di Greco e Simplicio, entrambi pronti al rientro in questa settimana. Ipotizzare la formazione che Luis Enrique schiererà contro l’Udinese è prematuro, l’unica certezza sembra essere il rientro di Pjanic dal primo minuto. Il bosniaco, convocato in extremis per la trasferta di Lecce, al via del Mare è rimasto in panchina per 90 minuti e contro Di Natale e compagni tornerà titolare. Intermedio a sinistra se tornerà Totti, trequartista se invece il Capitano non dovesse farcela visto che Lamela in quella posizione non riesce ad esprimersi al massimo. In attacco l’argentino, Bojan e Osvaldo si giocheranno tre maglie, mentre in mezzo Gago e De Rossi sono intoccabili così come in difesa lo sono Kjaer e Heinze, non tanto per scelta quando per necessità, essendo gli unici due disponibili. Sugli esterni Rosi dovrebbe essere confermato a destra mentre a sinistra José Angel dovrebbe lasciare spazio a Taddei, anche lui al via del Mare rimasto in panchina per 90 minuti. Appuntamento per tutti a Trigoria alle 11. E domani si replica.