Non mancano i grattacapi per Francesco Guidolin. A quelli già previsti, cioè Isla, Badu, Floro Flores e Fabbrini, si sono aggiunti Basta e Benatia.
Il tecnico dei friulani recupera solo Ferronetti, che andrà ad accomodarsi in pancina. I tre di difesa davanti ad Handanovic infatti dovrebbero essere Coda, Domizzi e Danilo. Centrocampo con Armero, Asamoah, Pazienza, Pinzi e Pereyra, con Abdi e Di Natale in attacco. «È un sfida per tutte le posizioni utili per l’Europa – dice Guidolin in conferenza stampa – Noi dobbiamo essere coscienti che una vittoria è una vittoria e basta. La Roma è una delle squadre più attrezzate della Serie A, una delle primissime. Vorrà farsi perdonare il passo falso dell’ultimo turno. Noi dobbiamo essere pronti e cercare di fare in modo di presentarci come se avessimo perso l’ultima partita e giocare un match ad alta intensità. La Roma non è cambiata molto dal punto di vista della filosofia di gioco che Luis Enrique vuole proporre, magari quando un terzino attacca l’altro si ferma. Al di là di questo, credo che la Roma sia una squadra capace di fare cose molto belle con giocatori di grande qualità. Non è stata molto costante, ma l’affrontiamo dopo un passo falso e questo è il pericolo più grande, oltre alla forza della squadra», (…).
Di fronte si troverà Bojan Krkic, ex talento del Barcellona che in passato è stato accostato anche all’Udinese. «In Italia è dura per tutti. Bojan è un ragazzo giovane dalle grandi qualità che sfonderà, ma in Italia è più difficile che altrove. Deve ambientarsi in una squadra nuova che ha cambiato molto, è normale, ma le qualità del ragazzo non si discutono», dice Guidolin. Poche parole, invece, sulla vicenda scommesse e sull’ipotesi di una classifica rivoluzionata rispetto ai verdetti del campo: «Non posso rispondere, non saprei da che parte cominciare».