Protagonista assoluto della partita con un gol, un palo ed un assist, Daniel Pablo Osvaldo tocca quota 11 in campionato. Queste le sue parole a Roma Channel:
Partita devastante stasera
“Si, tutta la squadra ha fatto una grande partita”
Sei partito fortissimo, hai trascinato la Roma
“Tutti abbiamo fatto il nostro lavoro, dopo una partita brutta come quella di Lecce volevamo dare il 110% e lo abbiamo fatto. Abbiamo vinto e giocato bene, una partita completa”
Hai dimostrato di essere maturo e completo
“Piano piano uno impara, con i giocatori che ha al fianco e con le esperienze belle e brutte che fa. Oggi mi sento bene, mi aiuta anche la squadra, ha qualità, l’allenatore mi da fiducia. Quando è così si può fare bene”
Quanto è importante per un calciatore che l’allenatore si prenda tutte le colpe?
“Noi sappiamo che non è così, quando perdiamo e quando si vince è per merito e colpa di tutti. Non c’è chi si salva e chi no. Il calcio per come lo vedo io è così, non ci sono singoli colpevoli”
Come ti senti in questo momento? Hai un senso di rivalsa per gli scettici?
“No, io sono contento, mi godo questo momento con i miei compagni, c’è un gruppo fantastico qui a Roma, se non fosse per loro non avrei mai fatto quel che ho fatto finora. Oggi si gioisce, domani si guarda già alla prossima partita fra tre giorni. Guardiamo avanti, voglio finire bene questa stagione a livello personale e di squadra”
Sei anche uomo assist, con il Novara ne hai fatti due, oggi uno per Francesco Totti
“Si, io non sono egoista, quando non la do ai compagni è perchè non li ho visti. Oggi con Francesco scherzavamo e gli dicevo che oggi gli facevo fare gol, se lo merita, un bravissimo ragazzo e un grandissimo professionista”
Ora si pensa solo alla Fiorentina, senza fare proclami
“Si, pensiamo solo alla Fiorentina, bisogna per forza vincere, la Fiorentina sta tornando al suo livello, non sarà facile. Non facciamoci prendere da altro”
La dedica ad Heinze ha un significato particolare?
“Si, è quello che mi carica di più. E’ un grandissimo amico, mi dispiaceva che fosse fuori, stava soffrendo più di tutti, sembrava un altro allenatore. Ci da sempre una mano, meno male che c’è lui. Non ci fa mollare mai, con tutta la grinta che da”
Ci pensi all’Europeo?
“Ci penso il giusto, penso prima di tutto alla Roma. Se ci sarò sarà un grandissimo piacere, se no pazienza, io ce la metto tutta”