(A.Ghiacci) – Si può discutere quanto e come si crede. Ma al di là di tutto ci sono i numeri. Che nel calcio non sempre coincidono con la sicurezza di ottenere risultati, ma almeno non sono opinabili. E i numeri della Roma, della Roma attuale e non soltanto di quella degli ultimi vent’anni, sono già tutti dalla parte di Totti. Che contro l’Udinese ha segnato il suo quinto gol in questo campionato, il numero 212 in serie A, portando a 267 il totale con la Roma. A un certo punto, nel secondo tempo di mercoledì sera, Totti stava mettendo in campo tutto. Quando Asamoah è rimasto a terra in area bianconera per aver perso uno scarpino, l’arbitro Rizzoli ha fermato il gioco. Il capitano giallorosso si è infuriato e a Domizzi, che provava a spiegargli il perché ha risposto agitandosi: «Ma che significa? Che significa…» . Non voleva fermarsi, voleva vincere[…]
PUNTI – I numeri, si diceva. Con e senza Totti cambia la media punti della Roma. Solo 3 vittorie su 10 partite senza il numero dieci: media 0,9 a partita. Più del doppio con Totti in campo: 12 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte con la media di 1,86 punti a partita. Un’andatura, quella ottenuta dai giallorossi con il capitano in campo, che avrebbe già garantito la zona Champions. Totti ha saltato dieci gare di campionato. E i suoi numeri sarebbero ancora migliori se sommati a quelli dell’amico e compagno Osvaldo, anche lui assente per 9 incontri. I due sono partiti titolari insieme in 12 partite. In queste occasioni il rendimento della Roma, con 24 punti in 12 partite (2 di media a gara) non è di molto inferiore a quello del Milan (2,06). E la presenza del numero dieci ha agevolato proprio l’attaccante italoargentino, che con Totti vicino ha realizzato 8 dei suoi 11 gol segnati finora. […]