La Federcalcio ha deciso “in piena autonomia” di fermare tutti i campionati dopo la tragica morte di Piermario Morosini. Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, all’indomani della tragedia che si è consumata a Pescara. «La federazione ha preso la decisione in piena autonomia, ma non sono emerse nè prima nè dopo posizioni di contrarietà. E anche se ci fossero state posizioni diverse la federazione avrebbe comunque preso questa decisione», ha specificato Abete. L’Udinese, il club per il quale era tesserato Morosini, aveva già deciso di non giocare. «La posizione dell’Udinese mi è stata riferita ma non ha determinato nessun vincolo su una scelta che, come ricordato dal presidente Pozzo, è stata presa autonomamente dalla Figc». Ora sarà la Lega A a decidere quando recuperare la giornata di campionato. L’ipotesi più probabile è che si scenda in campo il 25 aprile, con lo slittamento di due giornate. «È una situazione in corso di approfondimento», ha detto a riguardo Abete. «Ho sentito il presidente Beretta poco fa e ritengo che ci sarà un consiglio direttivo della Lega che dovrà assumere la decisione, probabilmente già nella giornata di domani. Ma sarà la Lega ad individuare in autonomia la soluzione migliore, attraverso l’individuazione di un giorno sostitutivo o lo slittamento del calendario». Abete ha specificato che «l’ipotesi di giocare oggi non è stata presa nemmeno in considerazione perchè a mio avviso sarebbe stato in contrasto con un segnale forte di rispetto, dolore e cordoglio dopo tantissimi anni che questi episodi non accadevano: significava circoscrivere la situazione a due partite quando invece questa tragedia ha toccato tutto il movimento calcistico italiano. Abbiamo cercato di prendere la decisione che ritenevamo più giusta in tempi molto ristretti. C’è stato come sempre un forte sostegno da parte del presidente del Coni, Gianni Petrucci, e delle componenti federali»
Fonte: Ansa