Ancora Gabriel Omar Batistuta, ancora nella splendida intervista rilasciata a Sky. “Sono stato dieci anni a Firenze, quando potevo andare altrove. Vado orgoglioso di essere rimasto lì così tanto e lo stesso vale per Zanetti, che si è innamorato dell’Inter come me di Firenze. Non sono riuscito a fare miracoli, ma ho fatto vedere a tutto il mondo che potevo fare qualcosa di importante; quello che mi chiedevano i fiorentini non mi ha mai dato fastidio, lo prendevo come una parte del lavoro”. Sul capitolo Roma.“Calcisticamente è stata una bella esperienza, volevo provare a me stesso che ero capace di segnare anche lontano da un clima ideale come quello di Firenze. E’ stata una sfida per me dimostrare questo, poi volevo tornare a casa con uno Scudetto e la Roma mi offriva questa possibilità. E’ stata un’esperienza umanamente splendida, torno spesso, avrò sempre un bel ricordo”. Su Osvaldo. “L’ho visto fare la mitraglia; ha classe, sa come segnare, anche se non ne fa quanti ne facevo io. Calcisticamente mi sembra un ottimo calciatore“. Su Del Piero. “Gli consiglio un’esperienza all’estero; ha ancora qualcosa da dare, io quando ho smesso ho deciso di mollare. Lui ha ancora tanto da dare, Alessandro non si è dimenticato come si gioca al calcio, gli auguro ancora un paio di anni”. La chiosa è un saluto all’Italia. “Mi manca Firenze, mi manca l’Italia, mando a tutti un abbraccio enorme”.