(M. De Santis) – Tre giornate di squalifica, nessun ricorso, multa, «cazziatone» privato e scuse pubbliche. Lamela, sputando a Lichtsteiner, l’ha combinata grossa. Il Giudice Sportivo e la Roma hanno deciso di fargliela pagare duramente: niente Fiorentina, Napoli e Chievo, nessuna difesa d’ufficio della società, la sanzione pecunaria stabilita dal regolamento interno, una lavata di capo a Trigoria e, dulcis in fundo, un comunicato di scuse nei confronti dei «tifosi, dei compagni di squadra, dell’allenatore e dell’avversario per l’increscioso episodio». Il Giudice Sportivo ha punito con un turno Stekelenburg, espulso a Torino «per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete», eBojan. La Roma, invece, non multerà Osvaldo per le durissime parole riservate a Bergonzi. Seduta di ieri nella norma: defaticante per i reduci di Torino, normale per gli altri. Differenziato per Lobont, recuperabile per sabato. Domani toccherà a Curci. In serata quasi tutti hanno partecipato alla festa per il matrimonio di Cicinho.