(U. Trani) Domani sera Roma-Catania non sarà solo l’ultima gara dei giallorossi all’Olimpico, ma anche la sintesi di passato, presente e futuro. Torna Vincenzo Montella che l’anno scorso ha lasciato il posto a Luis Enrique. Saluta l’asturiano che Baldini vorrebbe pure l’anno prossimo a Trigoria e che invece, a sentire Sabatini, andrà via dopo la partita di Cesena del 13 maggio. E il suo successore, su indicazione del ds romanista, potrebbe essere proprio l’Aeroplanino.
L’obiettivo dei dirigenti giallorossi è di far vivere serenamente a Luis Enrique quelle che dovrebbero essere le sue ultime giornate a Trigoria. Baldini e Sabatini, però, si sono attivati da un paio di settimane per individuare il sostituto dell’asturiano. Prevale la pista italiana, su suggerimento del ds, anche se entrambi hanno avuto contatti con André Villas Boas, l’anno scorso prima scelta del dg. Il portoghese è stimato, ma il flop al Chelsea non lo aiuta e affievolisce la sua candidatura.
Sabatini e l’ad Claudio Fenucci stanno insistendo con Baldini per prendere un tecnico di casa nostra. Il fatto curioso è che i nomi, compreso quello di Villas Boas, fatti in questi giorni dai dirigenti a Trigoria sono gli stessi che Massimo Moratti ha in testa per l’Inter: Cesare Prandelli e Vincenzo Montella. In teoria, perché il discorso attualmente non è praticabile, anche Pep Guardiola, amico storico di Baldini. Come Fabio Capello. Tornando all’estero, Marcelo Bielsa, trattato un anno fa dal ds giallorosso e più avanti da Branca per il club nerazzurro. L’unico allenatore sul quale la Roma non ha la concorrenza dell’Inter è Massimiliano Allegri: avvicinato pochi giorni fa, il tecnico del Milan, blindato fino al 30 giugno del 2014, ora pensa solo alla corsa scudetto, riaperta mercoledì sera.
Prandelli non si nasconde: «Mi manca tanto il lavoro quotidiano in campo, anche se la qualità della mia vita è migliorata moltissimo». Proprio per questo il cittì azzurro, pur avendo un contratto con la Figc sino al 30 giugno del 2014, non esclude che dopo Euro 2012 possa tornare in un club: «Ora io e il mio staff siamo determinati ad andare agli Europei per far bene e, a seconda dei risultati, faremo poi le nostre scelte». Intanto Sabatini sta seguendo il nazionale croato Dejan Lovren, 23 anni, centrale difensivo del Lione.