L’ultima di Giorgio Rossi. Emozioni, ricordi, vittorie, tanti muscoli passati per le sue mani e puntuale arriva anche l’ultima intervista prima di salutare definitivamente il campo:
E’ una serata emozionante
“Ho il cuore che batte a duemila”
Ci racconta un aneddoto su Totti
“Era il periodo di Carlos Bianchi che voleva a tutti i costi che Francesco andasse via. Facemmo un’amichevole all’Olimpico e Totti fece una partita superlativa e anche Bianchi dovette cambiare idea e abbiamo avuto la fortuna di averlo qui per tanti anni”
Un ricordo di Montella?
“Eccezionale come uomo e calciatore, con lui ho fatto parecchie panchine perchè Capello spesso non lo faceva giocare e già si vedeva che era un allenatore nato, da quello che diceva. Un ricordo è la panchina di Napoli: Capello gli diceva in continuazione “Sei pronto ad entrare?” e lui mi disse “A Giò, ce la farò a giocare 10 minuti con ‘sta squadra?”
I suoi tre preferiti con la maglia della Roma?
“Aldair, a “Pluto” gli voglio bene come fosse un figlio. Poi De Rossi e Totti”