(F. Balzani) – “Ignoro quali siano i progetti di questa società per il futuro”. A Trigoria non c’è estate che si rispetti senza un polverone societario. Stavolta a innescare le polemiche è stato Pippo Marra. Cavaliere del lavoro, editore dell’agenzia Adnkronos ma soprattutto consigliere della Roma voluto espressamente da Unicredit. Un sasso in uno stagno calmo solo in apparenza quello lanciato da Marra che alimenta le voci di una convivenza difficile tra la banca e la cordata Usa. “Amici e sostenitori della Roma mi hanno chiesto – recita ancora Marra – cosa la società intenda fare per riportare la squadra ai livelli alti. Penso che da un certo letargo ci si debba svegliare”. Parole che hanno creato imbarazzo all’interno di Unicredit costretta a diramare una nota in cui viene dichiarato che “il progetto e le strategie per il futuro dell’As Roma, peraltro chiari e condivisi, sono confermate”. Nessuna risposta invece da parte dei dirigenti giallorossi che esporranno il loro malumore a Marra lunedì 14, quando si riunirà il Cda che ufficializzerà l’aumento di capitale.