(R. Maida) – Franco Baldini chiede la fiducia. Allo scoperto, senza paura. Nei giorni del bilancio, tecnico ed economico, è un modo per lanciare la sfida a Pippo Marra, consigliere sopravvissuto al ribaltone societario, che lo aveva criticato senza veli. “So che non tutti i consiglieri sono contentissimi del mio operato – ha detto Baldini, ospite di Sky Tg24 – Lunedì c’è il Cda, sono pronto a rimettere il mio mandato nelle sue mani. Ho un contratto di quattro anni ma non è un problema. Sono pronto a salutare e andare via, se vogliono”. Ma la proprietà non vuole. E lui lo sa bene. Tanto bene che ha già fissato un viaggio per gli Stati Uniti la prossima settimana, per incontrare il padrone Pallotta e per presentare la tournée che la Roma giocherà a fine luglio. […]
NIENTE DIMISSIONI – Quella di Baldini, insomma, è una provocazione. Non certo l’intenzione di lasciare la Roma. “Paradossalmente non posso dimettermi – ha continuato – sarebbe un premio che in questo momento non merito, non posso sottrarmi alle mie responsabilità. Io non me ne vado” . Anche perché dal suo punto di vista, il primo anno non è stato così terribile: “Il progetto non è fallito: il nostro obiettivo era proporre un certo tipo di calcio. E Luis Enrique era in grado di proporlo, come dimostrano le statistiche della Lega: possesso palla, supremazia territoriale, quantità di tiri, passaggi riusciti. Siamo sempre stati all’altezza di Juventus e Milan dal punto di vista della qualità del gioco, o di poco inferiori. Poi i risultati testimoniano che il sistema aveva bisogno di correttivi” . A proposito di Luis Enrique, Baldini ha confermato che l’allenatore ha annunciato l’addio il 25 aprile: “Era il giorno di Roma-Fiorentina. Lì Luis manifestò con certezza la sua volontà. Ma non ci ha lasciati a bagnomaria. Sono stato io a chiedergli di riflettere e di rimandare la sua decisione alla fine della stagione. Perché i tifosi lo hanno contestato, in maniera garbata peraltro, ma sono divisi sul suo operato, che io considero molto buono” . […]
IL FUTURO – E adesso? Baldini non può confermare la scelta di Montella, che ormai è stata fatta ( «Ci stiamo guardando intorno ma non abbiamo contattato nessuno. Guardiola? Pura fantascienza» ), per non irritare oltremodo il Catania.[…]