Marco Cassetti, eroe del derby vinto 1-0 che diede il via alla Manita, oggi vestirà per l’ultima volta la maglia giallorossa, queste le sue dichiarazioni a Roma Channel:
Ultima partita con la Roma. Le tue sensazioni?
“Un po’ di emozione c’è, perché 6 anni di una vita non si dimenticano in pochi minuti. Sarà un’esperienza che mi porterò dentro nel cuore. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sopportato a Trigoria e tutti i tifosi dal primo all’ultimo. Sono convinto che questa squadra potrà tornare a livelli importanti”.
So che hai visto la nostra clip per te…
“Sicuramente emozionante, ma ti sei dimenticato un gol e questo non va bene! (ride) E’ stato un momento che mi ha fatto molto piacere”.
Quale può essere il destino di questa squadra e di questa società dopo un anno anche un po’ sfortunato?
“Sicuramente un po’ sfortunato. Ma la società ha meso in cantiere questo progetto di portare la Roma a livelli alti e sono sicuro che questo succederà in poco tempo, perché i giocatori arrivati quest’anno hanno molta qualità e ne arrievranno sicuramente di nuovi. Cè tutto per fare bene”.
Il tuo futuro?
“Non lo so, voglio giocare ancora… Vediamo cosa mi riserva il futuro”.
Cassetti a Sky:
Oggi si chiude una parentesi straoridnaria
“Tante emozioni. Sicuramente in particolare il gol nel derby mi ha aperto un mondo diverso, soprattutto a Roma. Voglio ringraziare tutti, dal primo all’ultimo tifoso e tutti quelli che hanno lavorato a Trigoria e mi hanno sopportato in questi sei anni”
Fai parte della vecchia guardia che ha fatto cose eccellenti. Come hai vissuto questa stagione di basso profilo?
“Diciamo che per quanto riguarda la parte personale sono molto dispiaciuto di non essere riuscito a dare il mio apporto che magari ho sempre dato a volte bene e a volte male negli anni passati e questo mi dispiace tantissimo. Però non c’è nessuno problema. Purtroppo quest’anno c’è stato un cambio di proprietà, la nuova concezione di un gioco completamente nuovo per l’Italia, difficile da attuare. Dispiace che il mister abbia lasciato a metà il suo percorso, ma questa è stata una sua scelta e noi la rispettiamo. Ma sono convinto che in futuro la Roma tornerà ad alti livelli”