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LE PAGELLE DI CESENA-ROMA La stagione si chiude nel segno di Bojan

Le Pagelle

CESENA:

Ravaglia 6; Ceccarelli 5,5 (dal 60′ Filippi s.v.), Von Bergen 6, Moras 5, Rodriguez 5,5, Lauro s.v. (dal 26′ Djokovic 5), Santana 7, Guana 6, Parolo 5,5; Del Nero 6 (dal 69′ Arrigoni s.v.), Rennella 5,5

All. Beretta 6

ROMA:

Lobont 5,5: Stilisticamente inguardabile come al solito, riesce ad essere efficace nelle rare occasioni in cui viene chiamato in causa. Sui due gol presi non ha particolari responsabilità. Può essere il secondo portiere del prossimo anno!

Rosi 5,5: Spinge con buona continuità cercando spesso il fondo, mentre la fase difensiva lascia le classiche perplessità stagionali. Il problema nasce analizzando il rapporto tra discese in avanti e pericoli creati alla porta avversaria: il gioco non vale la candela. E’ un0 dei cedibili se si vuole pensare in grande!

Kjaer 4,5: Spesso si è imputato al modo di giocare di Luis Enrique il motivo delle sue prestazioni inguardabili, ma quello che combina in occasione del primo gol, facendosi irridere da Santana sulla linea dell’out, certifica che i problemi hanno anche altra natura, di sua personale matrice. Non può rimanere a Roma, nemmeno in panchina!

Heinze 6: L’argentino è chiaramente un giocatore arrivato al termine di una luminosa carriera e non ha più l’esplosività di un tempo. Svolge il compitino aiutandosi con l’esperienza e avvalendosi della collaborazione di avversari di spessore discutibile. Anche per lui l’esperienza è giunta al capolinea!

Jose Angel 5: Non effettua un cross dal fondo che sia uno e per un terzino di “spinta” come lui non può essere giustificabile. Per lo spagnolo vale il discorso fatto per Rosi: nel rapporto costi-benefici non ci siamo… Non può far parte di una squadra competitiva!

De Rossi 6,5: Bagna l’ultima presenza dell’anno con un bel gol di testa, portando a 4 il bottino stagionale. I ritmi blandi della gara non richiedono particolare impegno, permettendo di giocare in surplace. Amministra il centrocampo come sa senza strafare. Anche da lui ci si attende qualcosa in più per il prossimo anno! 

Marquinho 6: Il riscatto lo aveva meritato con le prestazioni offerte nelle ultime settimane, oggi non sembra brillantissimo, anche a causa di una brutta botta al labbro rimediata nel primo tempo. Impreziosisce il tutto con l’assist per il 3-1 di De Rossi. In prospettiva è un ottimo rincalzo!

Pjanic 6: Qualche genialata delle sue intervallata da diverse pause. La condizione fisica non è delle migliori e il dover sgroppare sulla corsia di destra non lo aiuta. Esce a 20′ dalla fine per dar spazio a Greco. Nonostante tutto è uno dei migliori acquisti della scorsa estate!

Totti 6: Cerca il tiro da tutte le posizioni anche perchè l’unico vero scopo di questa partita è agganciare Altafini e Meazza al terzo posto della graduatoria dei marcatori storici della Serie A. Sfortunato in un paio di occasioni dove Ravaglia gli nega la gioia del gol. Nonostante i 35 anni suonati rimane l’unico vero campione della rosa giallorossa!

Lamela 7: Sembra in vena fin dall’avvio, con un passo completamente diverso rispetto agli avversari. Realizza un gran gol al termine di un bel triangolo costruito da Bojan e Totti, scaricando il sinistro dal limite sotto la traversa. Uno con il suo talento va fatto crescere con calma e aspettato, visto che in giro così se ne vedono pochi!  

Bojan 7,5: La vera nota lieta di giornata; mostra tutto il suo valore realizzando un bel gol e sfiorandone altri. Giocate pregevoli nello stretto, aperture illuminanti e grande rapidità palla al piede; è vero che stiamo parlando di una gara di fine stagione, ma se il buongiorno si vede dal mattino….Merita solamente fiducia!

Cassetti (dal 45′ per Kjaer) 6,5: Premiato da Lui Enrique che lo manda in campo  nella ripresa per onorare il suo ultimo giorno da romanista. Sfodera un piglio autoritario che lascia quasi qualche rimpianto. Grazie per le belle stagioni passate insieme!

Perrotta (dal 54′ per Marquinho) 6: Probabilmente anche per lui vale il discorso fatto sopra. Professionista esemplare anche in un campionato così disgraziato, mai una polemica, sempre al servizio dei più giovani: un esempio per molti!

Greco (dal 69′ per Pjanic) 5: Nei 20 minuti giocati riesce a divorarsi un gol incredibile su splendido assist di Lamela, mandando fuori da un metro. Il contratto rinnovato deve servire solo ad alzare la quota del cartellino in uscita!

 

All. Luis Enrique 6: Una bella partita di fine stagione saluta l’avventura dell’asturiano nella capitale. Grande rispetto per la persona Luis Enrique, limpida e corretta come poche in questo mondo, meno per le doti da allenatore che purtroppo non si sono viste. L’uomo giusto nel posto sbagliato!

 

Arbitro Russo 5,5: Poco da segnalare sul suo conto, gara corretta e senza verve, tutto sommato semplice da gestire. Anche per arbitri mediocri come lui era difficile sbagliare.

 

A cura di Angelo Maria Papi

 

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