L’ex giocatore del Siena ha dichiarato il 29 febbraio alla Procura che il tecnico tranquillizzò la squadra essendo stato raggiunto l’accordo con il Novara per il pareggio. Domani sulla Gazzetta dello Sport ampio spazio ai documenti della Procura federale sul calcio-scommesse.
Ecco le carte di Palazzi. È la montagna istruttoria che ispirerà a diverse riprese i processi sportivi del calcio scommesse, a partire da quello che si aprirà il 31 maggio a Roma per 61 tesserati e 22 società. Sulla Gazzetta di domani troverete un’ampia sintesi delle migliaia di pagine riempite fra audizioni, registrazioni telefoniche, pagamenti di stanze di albergo.
LA POSIZIONE DI CONTE — Intanto c’è una prima novità che riguarda la posizione di Antonio Conte. Il tecnico campione d’Italia viene tirato pesantemente in ballo da Carobbio per quanto riguarda la partita Novara-Siena del 30 aprile del 2011. L’ex centrocampista dei toscani – secondo le dichiarazioni rilasciate il 29 febbraio ai Procuratori sportivi e poi alla Procura della Repubblica di Cremona – afferma che lo stesso allenatore informò i giocatori che era stato raggiunto l’accordo con il Novara per il pareggio. Naturalmente siamo all’accusa di un singolo tesserato contro un altro, insomma un materiale investigativo ancora da approfondire (peraltro Conte non è stato neanche interrogato). In ogni caso, questo è quanto dice Carobbio (che parla anche di un AlbinoLeffe-Siena aggiustato), in diverse situazioni sapevano anche le società. Nelle pagine raccolte da Palazzi vengono comunque prese in considerazione tutte le partite “incriminate”, comprese quelle sotto accusa in serie A.
Fonte: Gazzetta.it