(F. Ferrazza) – Tra oggi e domani la Roma vuole avere l´ok definitivo diMontella. O, meglio, Sabatini e Baldini vorrebbero chiudere la questione con Pulvirenti, stabilendo i termini che permetteranno il ritorno del tecnico sulla panchina giallorossa, non intenzionati, comunque, a cedere la comproprietà di giocatori considerati importanti, come Bertolacci e Florenzi, o, peggio, non volendo “riacquistare” l´allenatore per circa tre milioni. Sono quindi ore decisive, con Montella che si è chiuso nel silenzio, nella tranquillità della sua villa di Casal Palocco e il fantasma di Villas Boas ad aleggiare su Trigoria. In tutto questo sembrano un po´ spiazzare le parole del padre di Bojan che a un sito inglese ammette: «Mio figlio sta pensando a dove giocherà la prossima stagione, questa è al momento la sua priorità. A Roma è felice, ma ci sono altre opzioni: potrebbe tornare a Barcellona, andare in Inghilterra o Germania, ci sono club di entrambi i Paesi interessati a lui. Vedremo nei prossimi giorni».
Continuano quindi i capricci del piccolo attaccante, che vorrebbe avere garanzie che, ovviamente, nessuno può dargli. La società non vuole farlo partire, eventualità che prevederebbe la ritrattazione dell´accordo con il Barcellona, ma non può neanche assicurargli un posto da titolare, come Bojan invece vorrebbe per non rischiare di giocare a singhiozzo come nella passata stagione. Sono ore importanti anche per Gago. Il suo manager, Lombilla, è a Roma in attesa di un incontro con Baldini, di rientro dagli States, per chiudere l´accordo con il giocatore e il Real Madrid. C´è ottimismo su una felice chiusura della vicenda, con Gago che diventerebbe, a quel punto, tutto giallorosso. Da segnalare, intanto, lo sgomento di Totti di fronte alla tragedia di Brindisi. «Una violenza disumana e brutale, che lascia increduli, sconvolti e il mio pensiero va alla povera Melissa e alla sua famiglia», un passaggio della lettera scritta dal capitano della Roma.