(A. Pugliese) – Stasera guiderà il Pescara nell’ultima fatica con la Nocerina, domani pomeriggio si godrà la festa-promozione (con tanto di pullman scoperto) e poi comincerà a riflettere sul suo futuro. Pescara o Roma? Zeman ha già parlato con il presidente Sebastiani, annunciandogli l’intenzione di lasciare Pescara solo in caso di chiamata della Roma. Per ora c’è stato un contatto, quella chiamata potrebbe arrivare domani o lunedì mattina. Martedì, invece, il boemo avrà un colloquio con il Pescara. Comunque vada a finire, mercoledì annuncerà dove allenerà la prossima stagione.
Infastidito “Finiamo il campionato e poi parleremo del mio futuro — ha detto il boemo — Poi se qualcuno vuol farsi del male, faccia pure. Chi dovrebbe farsi del male? Io, questo aspetto riguarda me, vedremo”. Il boemo, insomma, è infastidito dalle voci di mercato. È profondamente legato al Pescara ed alla città, che lascerebbe solo per il cuore. E cioè la Roma (oggi i tifosi saranno a Trigoria per una manifestazione pro-Zeman). “Questa è stata la miglior stagione della mia carriera, in campo e fuori — dice ancora Zeman —. Per questo sono doppiamente contento”. Nel frattempo, Roma e Pescara si sono messe d’accordo su Gianluca Caprari, la cui comproprietà andrà agli abruzzesi in cambio di 1,2 milioni di euro. “Mi sento pronto anche per tornare a Roma — ha detto il giovane attaccante —. A Pescara sto benissimo, ma se Zeman tornasse a Roma sarebbe fantastico”.