(A. Ghiacci) – E ora Osvaldo può essere l’uomo in più della Roma. Il probabile arrivo di Zdenek Zeman sulla panchina giallorossa infatti, rilancia le azioni dell’italoargentino, capitolate nell’ultima parte della stagione appena conclusa. (…)Carattere che però gli è costato squalifiche,provvedimenti legati al codice etico (sia quello interno alla Roma, che quello della Nazionale imposto da Prandelli) e la discussione con il direttore generale Franco Baldini al termine di Roma-Udinese (3-1) dell’11 aprile scorso. Quattro giorni prima, dopo il crollo di Lecce, Baldini disse che «il gruppo è stato sopravvalutato a livello caratteriale». Dopo il gol che aprì le marcature contro l’Udinese, Osvaldo si portò il dito alla bocca invitando tutti a stare zitti, poi a fine partita, incrociò Baldini e disse «meno male che non avevamo gli attributi(il termine usato in realtà fu altro, ndr)». Per tutto questo, e anche per il piano della società che prevede qualche ritocco anche per l’attacco, Osvaldo era finito nella lista dei possibili partenti: in Spagna l’attaccante ha ancora un buon mercato.
RILANCIO Adesso però la storia può cambiare radicalmente. Perché fu proprio Zeman, nel 2006, a chiedere al Lecce di prendere quel ventenne dell’Atalanta. Con il boemo, in Puglia, Osvaldo giocò 31 partite segnando 8 gol. Stavolta sarebbe pronto a ripartire dagli 11 messi a segno al primo campionato con la maglia della Roma, felicissimo della sola ipotesi di poter ritrovare «un allenatore che mi ha insegnato tantissimo». Negli ultimi giorni gli spifferi di mercato hanno aperto la strada alla possibilità che Osvaldo potesse finire al Real Madrid, con Gago e conguaglio (6 milioni) in favore della Roma.(…) E infatti la Roma continua a trattare il riscatto di Gago separatamente: l’offerta giallorossa è salita ancora, arrivando quasi a 3 milioni, a 4 si potrebbe chiudere.
RUOLO Osvaldo con Zeman potrebbe giocare tranquillamente esterno d’attacco, a destra o a sinistra. Ma più verosimilmente l’ex Espanyol potrebbe alternarsi con Totti nel ruolo di centravanti. Il capitano giallorosso avrà sicuramente bisogno di un’alternativa di livello: con un anno di più di fatiche nelle gambe, tante partite da giocare e un calcio, quello di Zeman, che da sempre si basa su ritmi altissimi e quindi dispendiosi a livello energetico. Al di là di questo però, sarebbe proprio Zeman che chiederebbe la conferma di Osvaldo. Che a questo punto, sta per tornare un punto fermo della Roma.