A pochi giorni dall’inizio delle Final eight del campionato italiano Primavera, Alberto De Rossi, è intervenuto ai microfoni de “La città nel pallone” sui 99.8 di RadioIes, per parlare dei suoi ragazzi e non solo. Ecco le sue parole:
Sulle final eight?
“Ci arriviamo bene sotto tutti gli aspetti. A dir la verità oggi abbiamo perso Viviani che è stato convocato con l’under 21 e questo ci da grande orgoglio, ma siamo pronti a sostituirlo. Certo per noi è importante, ma evidentemente è importante anche per l’under 21”.
Come stanno i ragazzi?
“Sono rientrati ieri sera, oggi gli ho dato un giorno di riposo e domani saranno con noi. Barba ha un piccolo affaticamento muscolare, ma siamo stati bravi a recuperare Piscitella che sembrava essere fuori dalle finali e invece si è ripreso. Siamo contenti di questo”.
Emotivamente come stanno i ragazzi?
“Sono carichi. Tutte queste esperienze li hanno maturati e si faranno trovare pronti grazie a tutto questo vissuto, anche negativo che hanno avuto. Parecchi di loro non hanno solo vinto, ci sono state anche esperienze costruttive. I ragazzi non vedono l’ora di giocare. È passato più di un mese dall’ultima partita: le prime settimane sono passate velocemente sempre allenandoci e allentando l’aspetto emotivo, ora abbiamo incremenetato la pressione e i ritmi”.
Nico Lopez?
“Si è ritagliato uno spazio, è stato bravissimo e ha avuto molto carattere. Inizialmente ha subito il cambio di tutto, che subiscono giocatori ben piu grandi, però piano piano si è messo sotto con questo straordinario gruppo che sotto l’aspetto dell’inserimento è straordinario. L’hanno fatto sentire uno di loro e lui li sta ripagando e sta mettendo in mostra tutte le qualità per cui Sabatini lo ha acquistato”.
Zeman?
“Qualora dovesse tornare a Trigoria acquisteremo un maestro di calcio. Per me sarebbe un regalo che mi fa la società. Potrebbe essere un momento importante e di grande crescita. Zeman è un allenatore che sa lavorare con i giovani e lo fa con grande qualità. Ho letto negli anni tante polemiche, ma siamo davanti ad un signore che insegna calcio. Per me sarebbe un premio”.
Giocatori Primavera adatti al gioco del boemo?
“Questa è una materia dell’allenatore della prima squadra. Non l’ho mai fatto, non lo posso fare con Zeman. Le partite sono sotto gli occhi di tutti e sono loro che scelgono. Lo dico sempre ai ragazzi che per andare sul campo che conta, bisogna farsi vedere”.
Calcioscommesse?
“Stiamo vivendo un momento particolare, che purtroppo abbiamo già vissuto. Ne siamo sempre usciti fuori, speriamo che lo sport trionfi e vinca il bene”.
Ha avuto modo di sentire Daniele?
“Sta benissimo, è molto concentrato e sta bene. E’ una manifestazione molo importante, e questo vale per lui come per gli altri”.
Fonte: Radioies, La città nel pallone