Prima Paulinho, poi Dede, passando per Dodo e Castan fino ad arrivare ad Elkeson. E’ una Roma brasiliana quella che si prepara ad affontare la prossima stagione, ma se dei primi nomi qualcosa conosciamo, chi è Elkeson?
CHI E’
Elkeson de Oliveira Cardoso o più semplicemente Elkeson. Classe 1989, di professione trequartista, nasce nel piccolo comune di Coelho Neto, dove fin da piccolo entra a far parte delle giovanili del Vitoria dimostrando di avere le qualità giuste per sfondare nel calcio che conta. Tutto ciò, non passa inosservato agli occhi degli osservatori di tutto il mondo: nel 2008 è quindi il Benfica a spuntarla e ad acquistare il 50% del suo cartellino. L’anno dopo, fa il suo esordio in prima squadra ncontro il Bahia, mettendo a segno la sua prima rete da calciatore professionista.Un anno più tardi entra in pianta stabile nella rosa della prima squadra ed il suo debutto non tarda ad arrivare, infatti, nella sfida valida per il Campeonato Baiano vinta contro il Pacoes compie il suo esordio tra i professionisti. Dopo le 47 presenze, 7 gol ed una retrocessione con il Vitoria, nel 2011 il Botafogo lo acquista per 5,1 milioni e risolve a proprio vantaggio la comproprietà con il Benfica ottenendo il diritto alle prestazioni sportive del giocatore per i successivi quattro anni.
CARATTERISTICHE
C’è chi dice che somigli tecnicamente a Pastore. Elkeson, è un trequartista con una grande visione di gioco, che usa benissimo entrambi i piedi e che è in grado di svariare in tutto il fronte offensivo. L’ottima fisicità (1.81 m per 78 kg) che gli permette di essere incisivo nelle incursioni aeree, fa si che la sua migliore collocazione in campo, sia sulla trequarti avversaria, dietro i due attaccanti che innesca puntualmente. Dotato di una notevole progressione palla al piede, Elkeson si distingue anche nella fase difensiva, arretrando sulla linea di centrocampo per far sua la sfera e dettare i tempi dell’azione e dell’eventuale ripartenza. Inoltre possiede un potente tiro dalla distanza che gli permette di andare in gol molto spesso.
IN ITALIA
Il suo nome è stato accostato più volte a società italiane e non, come la Juventus, il Bologna (che secondo il suo agente Antônio Gustavo avrebbe già fatto una offerta di 4,5 milioni) e lo Shakhtar Donetsk. Il suo valore di mercato, a meno che non si scateni un asta, si aggira però sui 5 milioni.
NAZIONALE
Il 22 settembre Mano Menezes, allenatore del Brasile, lo convoca per partecipare alla sfida contro l’Argentina nel “Superclásico de las Américas“, ma durante il torneo non scende mai in campo.
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