(F. Ferrazza) – Un entusiasmo contagioso, una specie di frenesia che unisce i tifosi dal giorno in cui si è capito che Zeman sarebbe tornato sulla panchina della Roma.
E così ieri si sono presentati in 500 per salutare il ritorno a Trigoria del boemo dopo tredici anni dall’amaro addio. Emozionato, anche se all’apparenza (come sempre) impassibile, Zeman ha salutato la gente che riempiva il campo Di Bartolomei, raccogliendo una sciarpa e firmando autografi. «Daje maestro con il 4-3-3 sbroccamo tutti pe’ te» lo striscione esposto fuori Trigoria. Accolto come l’acquisto di un grande calciatore, il tecnico boemo non può che ringraziare. «Sono contento e ringrazio la società che ha fiducia in me e mi ha portato di nuovo a Roma. Io abito nella capitale da 18anni, quindi sento mia la città. Sono felice, spero che al termine della stagione saranno felici anche gli altri». La Zeman- mania è scoppiata di nuovo, la febbre da 4-3-3 sembra non trattenersi al di là di quelli che potranno essere i reali obiettivi di una Roma che dovrà intervenire in maniera importante sul mercato. Dopo il boemo, domani toccherà alle nuove maglie.
La società ha scelto la data del 7 giugno per presentarle, giorno che, secondo studi storici, sarebbe quella reale di fondazione del club, a dispetto del 22 luglio. E dalle ore 19,27 a ricordare l’anno della nascita, nei romastore verranno esposte le nuove divise, lasciando tutta la serata a disposizione dei tifosi per vederle. La presentazione ufficiale sarà invece sempre domani, alle 12, all’Ara Pacis.