(F. FERRAZZA) – È De Rossi, dal ritiro azzurro, a rilanciare la questione. «Zeman non mi vede come difensore? Se è per questo neanche come regista… quindi, se mi farà giocare, giocherò dove deciderà lui». Tanto basta per aprire il dibattito sul ruolo che il centrocampista ricoprirà alla corte del boemo. «Si è creato un equivoco — spiega Zeman alle telecamere del Roma Channel — per me Daniele non è un regista alla Pirlo, ma un centromediano che può dare equilibrio alla squadra. Poi, che possa giocare in tutti e tre i ruoli del centrocampo è un altro discorso, dipenderà da dove potrà essere più positivo per la squadra». Si vedrà, il dibattito è aperto. «Pjanic? Non lo vedo mediano basso — continua il tecnico — magari lo metto terzino, ma ho i miei dubbi. Totti? Il giocatore più forte che ho avuto. È diventato centravanti quindi è più esposto ai falli».
Infine chiarisce: «Mi hanno detto che sono antico, ma ora tutti stanno tornando a far fare il fondo ai giocatori. Torneranno poi le doppie sedute, più lavori, più puoi migliorare e i ritiri: a Roma è utile farli. Voglio riuscire a levare qualche soddisfazione ai tifosi, di regalare quello che non mi è riuscito nei due anni che sono stato qui». Sul fronte mercato è molto forte l’interesse per Mattia Destro, come è lo stesso presidente
del Genoa, Preziosi, a rivelare: «La Roma ha fatto un’offerta importante, anche se l’Inter ha la precedenza. Bisognerà valutare la volontà del ragazzo». Ragazzo che si trasferirebbe volentieri nella capitale. La cosa certa è che a Trigoria stanno cercando un attaccante: dopo Palacio e Giuseppe Rossi, le mire si sono spostate su questa giovane promessa del calcio italiano, ben disposta a trasferirsi alla corte di Zeman.