L’ex presidente della Roma Rosella Sensi è ha parlato questa mattina per promuovere una iniziativa del Comune di Roma che riguarda la donazione di sangue.
Sulla Roma ha detto: “Alcune persone mi hanno delusa, ma non dirò mai chi”. Su Totti: “Merita di diventare presidente della Roma. Spero che un giorno sia in grado di comprarsela oppure di diventare presidente onorario. Lui per questa squadra ha dato tutto, giocando anche in condizioni fisiche precarie”.
Sul famoso caffè in Campidoglio “Fu un invito da parte di Veltroni. Perchè non accettare? Mi ritrovai con persone gentili ed educate”. Sul suo operato come presidente “Ho commesso degli errori ma ho fatto anche bene. Ricordatevi i tanti secondi posti dientro un Inter stellare, quello del triplete…Allo stadio non avdo più perchè sento troppo la partita, ma continuo a essere tifosa e di partita della Roma non ne perdo una”
Soddisfatta della nuova dirigenza? “Perchè non dovrei? Io sono contenta ci sia questa pazienza da parte dei tifosi: ma con me non c’è stata.E’ comunque un bene che ci sia”.
Su Zeman: “All’epoca fu una scelta di mio padre, non ricordo che ci furono ingerenze politiche. Non voglio, però, smentire neanche mister Zeman. Ricordo che mio padre scelse Capello facendo un discorso diverso. Di altro non so”.
Ma realmente quando è nata la Roma? “Secondo me a luglio, come si è sempre detto. Io non ho mai visto le carte che parlano di una nascita a giugno: ma se qualcuno dimostra una data diversa, ce lo dicessero”.
Fonte: Radio Radio Tv