(F.Ferrazza) – Si sta rilassando in Sardegna, nell’ultimo spicchio di una vacanza che lo sta rigenerando a pochi giorni dall’immersione nel mondo di Zeman. E Francesco Totti sa bene cosa significhi la preparazione con il Boemo. «Lo conosco bene, so a cosa vado incontro. Cerco di restare in forma per farmi trovare pronto per l’inizio del ritiro». Ritiro che comincerà la mattina del 6 luglio a Riscone di Brunico (il 3 raduno a Trigoria). «Dopo il pranzo che abbiamo fatto io e il mister, sono state scritte cose inesatte, non abbiamo parlato del mio ruolo — continua il numero dieci a Sky — lo scoprirò solo al raduno se giocherò e in quale posizione, se da esterno o da centravanti. L’importante, al di là di tutto, è che lascino Zeman libero di lavorare: sono sicuro che se società e tifosi lo lasceranno tran-
quillo, farà molto bene».
Al raduno con la squadra ci sarà Fabio Borini, riscattato dalla Roma per 5,3 milioni di euro. Nella busta Sabatini ha messo qualcosa in più rispetto alle indiscrezioni che parlavano di un’offerta di 4,9 milioni, beffando il Parma, fermo a 4,2. Borini potrebbe risultare uno degli uomini decisivi per il tridente di Zeman, per caratteristiche fisiche e tattiche. È in attesa che il club giallorosso lo riscatti, Marquinho. «Stiamo parlando con la Roma — fa sapere Caetano, diesse del Fluminense — siamo in piena trattativa. I giallorossi entro fine mese hanno la possibilità di acquistare il giocatore, ma abbiamo avuto anche dei contatti con altri club». Un gioco al rialzo che non dovrebbe preoccupare, visto che il riscatto del brasiliano era già stato fissato a gennaio a 4,5 milioni. La prossima settimana sarà, in tal senso, decisiva. Sul fronte amichevoli, la Roma dovrebbe giocare l’ultima del ritiro a Vienna, contro il Rapid, essendo saltato il match con il Manchester City.