A parlare in conferenza stampa quest’oggi anche Cesare Prandelli, sull’avversario di domani, sul recupero dell’Italia, e sulle difficoltà con Balotelli..Ecco quanto dichiarato:
“Mentalmente stiamo bene. Diamanti ha dimostrato grande volontà dall’inizio”.
Sulla Germania:
“Affronteremo questa grande squadra con la convinzione di poter fare la partita. Vogliamo mettere in pratica tutto quello che abbiamo fatto di buono”.
Sulla finale:
“Faccio fatica a pensare alle prossime partite. Pensiamo a fare una grande partita domani. Volevo far capire che sarà una partita aperta a qualsiasi risultato”.
La Germania ha paura dell’Italia?
“Secondo me no. La loro crescita è stata costante. Ha sicurezza. Troveremo una squadra convinta. Non avranno remore e cercheranno di ribaltare azioni su azioni. Sicuramente una partita affascinante”.
Sulle condizioni fisiche dei nostri dopo l’Inghilterra:
“Stiamo bene mentalmente e fisicamente. Non possiamo accettare nessuna stanchezza. Le motivazioni sono tante e sono convinto che bastano questi ingredienti per far scomparire la stanchezza”.
Su Fiorentina-Bayern:
“Quella sera la Fiorentina giocò un grande calcio”.
Su Balotelli e le difficoltà di comprensione:
“Difficoltà no, ma c’è la curiosità di capire un ragazzo di vent’anni”.
Cosa pensa del campo di Varsavia, ha creato delle difficoltà alla Russia e al Portogallo. Potrà essere così anche per l’Italia?
“Noi ancora non abbiamo visto il campo:
Sulla probabile formazione tedesca:
“In linea di massima ma siamo pronti a modifiche. Ha un modo di giocare molto marcato e conosciamo i pregi di questa squadra”.
Stessi giocatori a centrocampo?
“Noi abbiamo lavorato soprattutto per esaltare le qualità dei nostri giocatori. Abbiamo un centrocampo che è uno dei migliori a livello europeo. Abbiamo tecnica e forza. Non dobbiamo essere scolastici, dobbiamo lavorare sui movimenti. Movimenti per dare una superiorità numerica ma ogni partita è una storia. Noi dobbiamo accettare il duello e cercare di palleggiare anche bassi”.
La Germania è un modello per l’Italia che verrà? Dov’era Prandelli nel 2006?
“Ho già fatto i complimenti alla Germania. Sta raccogliendo risultati straordinari. Mi ricordo il 2006, stavo iniziando il ritiro con la Fiorentina ed ero con i miei collaboratori”.
Sulla nazionale di Lippi:
“Faccio fatica a dare voti, ringrazio Marcello. Agli attaccanti dirò poche cose ma semplici. Soprattutto di trovare il pensiero giusto in area di rigore. L’ansia ti può condizionare. Più occasioni facciamo più possibilità abbiamo”.
Questa sera, prima di dormire, cosa penserà?
“Quando sogno, sogno delle cose fantastiche. Spero in una serata magica e meravigliosa”.