I due ex portieri Giovanni Cervone e Felice Pulici, rispettivamente numero uno della Roma e della Lazio, sono intervenuti ai microfoni di Radio Incontro all’interno del programma ‘Diario di Bordocampo’. Entrambi hanno voluto soffermarsi sullo stato di forma dei portieri Stekelenburg e Marchetti. Ecco le loro parole:
Cervone: “Stekelenburg sembra un buon portiere anche se sul secondo gol non mi è piaciuto, poteva fare qualcosa in più, sulla palla alta poteva tentare di uscire. Può succedere, tante volte vieni disturbato e non fai tempo ad uscire sulla palla e rimani in porta.”
Pulici: ” Stekelenburg non mi dispiace, anche se sul gol preso ieri ha avuto qualche problema sulla traiettoria . Nelle gare notturne le traiettorie vanno valutate differentemente per via delle luci artificiali che rendono difficile il punto d’impatto. Marchetti stava scontando il prezzo da pagare dopo un anno di inattività, un giocatore che sarà fondamentale.”
La scuola Italiana dei portieri, da sempre una delle migliori, sembra in crisi vista la presenza di molti portieri stranieri in Serie A:
Pulici : All’estero hanno sfruttato quello che era il nostro sistema di preparazione, la nostra capacità di forgiare portieri è stata esportata in tutto il mondo col risultato che troviamo inSerie A molti stranieri.
Cervone : E’ vero che gli stranieri ci hanno copiato, ma c’è carenza di buoni portieri . Frey ieri sera su un colpo di testa da10 metri ha fatto una cosa incredibile,si è complicato la vita per una parata facile. Non insegnano più le basi ai portieri, gli insegnano la parata spettacolare. Un portiere deve fare cose semplici, questo dai tranquillità alla difesa.
Nel campionato italiano, a differenza di quelli esteri, si stanno segnando pochi gol. Merito dei portieri o demerito degli attaccanti ?
Pulici : Non è facile da capire, ma credo che ci sia un’organizzazione difensiva più attenta rispetto agli altri campionati l’organizzazione a fare in modo che non ci siano tiri in porta, però ci sono dei buoni interpreti. Può essere un fatto momentaneo la difficoltà di trovare il gol, il campionato di certo non è alla altezza di quelli degli ultimi. Qualche attaccante importante comunque non sta andando alla grande, le triplette le fanno giocatori inusuali come Boateng o Nocerino, dobbiamo attendere ancora i grandi cannonieri come Milito,Cissè.
Cervone: sono d’accordo tutte le squadre sono organizzate molto bene ed è difficile arrivare in porta, quando si arriva a tirare però spesso si fa gol. Ieri l’unico portiere ha parare è statoDeSanctis. Gli errori li facevamo pure noi a nostri tempi non ci possiamo certo paragonare ai portieri attuali, però la nuova generazione stenta sugli interventi determinanti.
A Giovanni Cervone, viene chiesto un parere riguardo la Romavista a Genova, nell’ultima uscita di campionato: “Sicuramente laRoma ha giocato meglio di altre volte, ha fatto abbastanza bene. Ha fatto la gara e rischiato in tre contropiedi. – prosegue – E’ mancata lucidità sotto porta, troppi goals sbagliati. Tutto questo è da mettere in preventivo, la rosa è composta da giovani presi in prospettiva, ora qualche domenica va bene qualche altra no. Ero molto perplesso ad inizio campionato ma nelle ultime prestazioni la squadra è migliorata, devono continuare a migliorare per lottare con le squadre migliori.
A Pulici invece viene chiesto un giudizio tecnico sul gol di Erik Lamela contro il Palermo: ”Non era facile da parare perTsorvas perchè lui colpisce la palla d’interno sinistro tracciando una traiettoria a girare fuori dalla portata del braccio del portiere per una capacità tecnica del calciatore. Un gol di quelli che era solito fare Del Piero. La palla era forte , non era di quelle lente dove il portiere può correre sulla linea di porta e parare.