(M. De Santis) – Tre affari praticamente fatti con nomi e cognomi sulla bocca di tutti e uno in divenire dall’identità top secret. PerCastan, finita la Libertadores, si attende solo l’annuncio, perBradley che il Chievo, già d’accordo su cash e metà di Stoian, scelga tra il prestito di Greco e Crescenzi e per la comproprietà di Tatchsidis è questione solo di tempo.
Per il terzino sinistro, invece, è già partito «il totonome»:Bosingwa, Debuchy e Azpilicueta (che ha l’handicap di dover giocare le Olimpiadi) sono i nomi stranieri più quotati. Sul fronte italiano, visto che alla Fiorentina non dispiace Taddei, è ritornata a circolare l’idea De Silvestri.
Telenovela Destro: Genoa e Siena hanno fatto la pace e nei prossimi giorni dovrebbero trovare una soluzione. Lo stesso Destro, intervistato da Sky Sport 24, spera in un lieto fine che lo porti da qualche altra parte: «Il mio futuro? Voglio una squadra che mi dia fiducia». Altre operazioni: Frascatore in prestito con diritto di riscatto al Sassuolo; tesserati i giovani Lucca e Svedkauskas. Oggi, invece, Heinze ha un appuntamento con il Bologna. Ieri, intanto, secondo giorno di lavori dell’era zemaniana a Trigoria: doppia seduta all’insegna di corsa e test atletici.
Primi piccoli incidenti di percorso: Dodò si è fermato per un’infiammazione al ginocchio sinistro (lavorerà qualche giorno a parte a Riscone) e lievi problemini muscolari per Curci. Marquinho è tornato dal Brasile e De Rossi è apparso a Trigoria per conoscere Zeman e salutare i compagni. Programma di oggi: partenza per Riscone in mattinata e primo allenamento in Val Pusteria nel pomeriggio.