Nella prima conferenza del ritiro di Riscone di Brunico prendono la parola l’allenatore in seconda Vincenzo Cangelosi, il collaboratore tecnico Giacomo Modica e il preparatore atletico Roberto Ferola. Queste le parole dei tre membri dello staff di Zeman:
Vincenzo Candelosi: “Ho cominciato a alvorare col mister a Foggia, sono stato sempre con lui tranne in turchia. La mia carriera”.
Roberto Ferola: “Inizia la mia esperienza col Mister Zeman quando era alla Lazio, alla Roma non ero con lui”.
Giacomo Modica: “Ho avuto Zeman prima da allenatore, con la Primavera del Palermo, A Licata e poi a Messina. Poi in Turchia, NApoli Palermo e Brescia. In più ho fatto 6 anni da allenatore da solo e ora ho la fortuna di ritrovarmi con lui”.
Il pallone non si vede nella preparazione, come state lavorando e qual è il vostro obiettivo:
Cangelosi: “Qualsiasi lavoro viene fatto sia dal punto di vista atletico sia quello tecnico-tattico è controllato e preparato da mister, noi ci adeguiamo a quello che chiede. E’ tanti anni che lavoro con e è sempre stato così. Non ha mai delegato niente a nessuno. Questo è un lavoro di base per portare tutti i giocatori allo stesso livello”.
Ferola: “Ogni allenamento è preparato da Zeman, ha sempre fatto così. E negli anni ha limato questo tipo di preparazione”.
Cangelosi: “Il pallone comparirà oggi pomeriggio”.
Il tour spezza la preparazione che avevate in mente?
Cangelosi: “La preparazione è gestita in base a questo impegno”.
Si sta lavorando molto sulla corsa, poca palestra.
Ferola: “La fase iniziale di lavoro ha l’obiettivo di creare una base di tipo aerobico, lo scheletro di tutta la stagione. Si prediligono lavori di forza a carico naturale, si evitano sovraccarichi”.
Come ha trovato Francesco Totti?
Cangelosi: “Più maturo, l’allegria non gli manca mai. E’ sempre simpatico e disponibile, ma ora ha più esperienza. Fisicamente? Siamo ancora all’inizio, ma ha sempre voglia di lavorare”.
Aspetto nutrizionistico…
Ferola: “Il piano nutrizionale è stato stabilito con dottr Angelini. Sin dal primo giorno di raduno è stato stilato un programma finalizzato alle varie fasi della rpeparazione. Mangiano, e anche bene. E’ un programma bilanciato e mirato ai nostri obiettivi. Menù tipo? Completo: verdure a buffet, primo secondo e frutta, con alimenti variati ma bilanciati al lavoro quotidiano”.
Come avete trovato i ragazzi?
Ferola: “Lavorano tutti bene. Sono tutti in ottima condizione. Il più pronto? E’ ancora il secondo giorno, è prematuro dirlo”.
Questi fastidi sono normali?
“L’allenamento è adattamento, quindi non c’è nessun rischio. E’ normale che ci siano questi tipo di problemi in questa fase”.
Qual è l’impostazione di questa preparazione?
Cangelosi: “Il tuoi non è un problema, ci saranno sempre 2 allenamenti al giorno: la mattina atletica, il pomeriggio lavoro tecnico-tattico. Non è vero che il lavoro si vede poco con Zeman. I ritmi sono normalissimi, se uno si allena si abitua”.
Come e quanto è cambiato in questi anni? Differenze nella Roma rispetto a 13 anni fa?
Cangelosi: “Fondamentalmente non è cambiato, ha limato qualcosa, certo. dicono tutti che è moderno, anche se sono passati 30 anni da quando ha iniziato. Dà sempre spunti nuovi. E’ troppo presto per dire delle differenze”.
Portieri?
Cangelosi: “Non c’è differenza di ruoli, questo è un periodo di preparazione base, quindi differenze saranno poche. Il protiere fa parte della squadra, e spesso starà con la squadra, e avrà degli spazi”.
Si vorrà vincere da subito, dalle amichevoli? Verrà cambiata la preparazione in funzione di questo tour?
Cangelosi: “Le partite sono partite, ma queste sono comunque amichevoli. Non verrà cambiata la preparazione”.
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A cura dei nostri inviati Emiliano Di Nardo e Nicolò Ballarin