(T. Cagnucci) – Appena arrivato a Riscone ha detto che «Zeman rispecchia la mia idea di calcio spettacolare », ma pure Claudio Fenucci, amministratore delegato con le iniziali in giallorosso sulla camicia, potrebbe rispecchiare l’idea di calcio del Boemo, almeno di quello Balilla: 7-3 in coppia con l’avvocato e consigliere As Roma, Mauro Baldissoni, al tandem Christhop Winterling, il responsabile del marketing, e al fotografo ufficiale As Roma, Luciano Rossi. E’ stato il piccolo evento del mattino al Cuore Sole Village (bello il colore delle famiglie quando c’è il sole) , una sfida mica da poco: ripresa e commentata dalle telecamere di Roma Channel, con qualcuno, vista la presenza tedesca di Winterling, che ci aveva visto l’ennesima riedizione, e quindi rivincita, di Italia-Germania. E infatti «perdiamo anche qui» ha detto Winterling con sportività e fedeltà storica dopo l’ennesima girata (non girella, non si può, forbidden) vincente di Bomber Claudio Fenucci. Mai stata in partita la coppia italo-tedesca, malgrado qualche guizzo di Rossi festeggiato con tanto di ciucciotto.
Sette a tre senza arrivare a dieci soprattutto perché attorno al tavolo di biliardino si stava radunando mezzo villaggio, il CuoreSole Village. E’ soprattutto di quello che il “vincitore” Fenucci ha voluto parlare: «L’iniziativa di questo villaggio è nata all’Olimpico per rendere meno emotiva l’attesa della gara, fa parte di un progetto per far diventare lo stadio un posto per le famiglie. Qui a Riscone lo spazio è ampio e credo sia coinvolgente per i tifosi che vengono a trovarci in ritiro». Vero. E particolarmente bello quando si vedono i bambini a giocare a pallone con il papà, o farsi la foto col corpo di Totti, o giocare a biliardino o, addirittura (ah che nostalgia) a Subbuteo. Fa parte del progetto dichiarato della nuova proprietà americana. In fondo, e pure in superficie, anche questo è merchandising: «Uno dei punti principali nella strategia è rivitalizzare il merchandising. C’è molto da fare e bisogna creare la cultura del materiale ufficiale perché chi acquista un falso crea un danno alla Roma, ma vedo che i tifosi sono molto attenti e ciò mi fa piacere. La nuova maglia ha avuto grande successo». Anche la campagna abbonamenti sta andando bene: «Siamo partiti in anticipo per dare la possibilità a tutti di sottoscriverlo o di scegliere la Card Home. Il tifoso deve essere sempre al centro, noi siamo i custodi di una grande tradizione che ha pochi eguali al mondo: vogliamo farlo sentire partecipe di questa società e squadra». Anche per questo è stato pensata quella definita “Open Day” la presentazione allo Stadio Olimpico per il 19 luglio: «L’Open Day sarà una bella giornata, si potrà stare vicino alla squadra, seguire l’allenamento e fare iniziative. Sarà una giornata di festa. I tifosi sono fantastici, c’è un calore e affetto immenso ». Molto, quasi tutto indirizzato a Zdenek Zeman, l’allenatore preferito anche da Fenucci: «L’ho avuto al Lecce, ho un buon rapporto con lui. Viene a Roma perché ha un gioco spettacolare che rispecchia la nostra idea». Dicalcio. Al biliardino ci pensa Fenucci.