(A. Serafini) – Presentazione ufficiale all’Olimpico e poi cena di squadra. O almeno per chi se l’è sentita di brindare, in un noto ristorante dell’Eur, l’imminente partenza verso gli States. LaRoma è sbarcata a Chicago nella serata italiana di ieri, accolta da uno striscione «Totti 2012 for president»: è iniziata la tournée a stelle e strisce.
Un intermezzo tra le dure preparazioni zemaniane, voluto fortemente da Pallotta e soci per incrementare la valorizazzione del marchio Oltreoceano. «È la prima volta che vengo qui – ha detto il boemo all’arrivo – sono cuirioso di conoscere questo Paese». Tra strette di mano, pubbliche relazioni e nuovi accordi commerciali, ci sarà anche il tempo di pensare al calcio giocato. Oggi subito doppia seduta di allenamento, domani al Wrigley Field amichevole con i polacchi dello Zaglebie Lubin (21.30 italiane, diretta pay per view su Sky). La comitiva si sposterà in nottata nel quartier generale di Boston, città natale di Pallotta e DiBenedetto, dove la Roma disputerà il secondo e più affascinante match col Liverpool. Appuntamento in programma mercoledì 25 luglio al Fenway Park (00.30 italiane, diretta Sky Sport 1), dove è atteso, impegni di mercato permettendo, anche il ds Sabatini. Poi tutti in treno verso New York: proprio nella Grande Mela si giocherà venerdì 27, l’ultima gara contro la nazionale di El Salvador nell’impianto calcistico della Red Bull Arena(2 di notte italiane). Dopo otto giorni si tornerà nella Capitale: possibile che Zeman conceda un paio di giorni di riposo, prima della seconda ondata di preparazione prevista dal 2 al 13 agosto a Irdning, in Austria. Ma i programmi segnati sull’agenda non finiscono qui: se il 19 agosto si dovrebbe tornare in campo all’Olimpico (avversario da stabilire), è già confermato il ritorno giallorosso in America. L’Espn’s Wide World of Sports di Orlando, uno dei parchi-Disney, ospiterà la squadra durante la sosta natalizia.