Massimo Mezzaroma, presidente del Siena e titolare di metà Destro, oggetto del desiderio romanista, ha parlato del futuro dell’attaccante, che dovrebbe assumere contorni più nitidi entro le prossime 48 ore. Il numero uno senese, infatti, ha confermato:
“Mattia non sta vivendo momenti spensierati, per questo credo che entro 48 ore la questione si risolverà”.
Dove gioca Mattia Destro?
“Al momento a Siena (ride ndr). Al momento è in ritiro con noi in Cadore, poi dire dove sarà domani è più difficile”.
Anche tu ti senti nauseato da quello che sta accadendo
“Le regole le abbiamo create noi presidenti, non è da molto che sono nel calcio e non mi posso permettere grandi critiche, neanche mi sento responsabile di una situazione che si è creata in un mercato che o si crea la situazione per la domanda e l’offerta oppure non si fa. Tutto è stato sovradimensionato”.
C’è una sorta di repulsione da parte della gente nei confronti di Destro, alcuni si ribellano alla valutazione e all’importanza che si sta dando a Destro. Se Juve e Roma lo cercano così tanto ci sarà un motivo…
“Sì, io ci leggo un po’ di critica verso di voi, nel senso che gli ascoltatori vi sentono e poi vi criticano per ciò di cui parlate, ci stiamo avviluppando a un sistema che ha perso il senso della misura. Il giocatore è forte ha dimostrato di poter giocare in serie A, noi eravamo una squadra che dovendo difenderci per la salvezza non eravamo diciamo la Roma di Zeman. Il ragazzo è straordinario e l’ha dimostrato sul campo, lo cercano in tanti anche all’estero, sicuramente è interessaante, improtante in oprevisione di vedere giovani in campo anche nelle grandi squadre. La valutazione se è eccessiva siamo sempre lì, se è il mercato che regola la vita di tutti noi non possiamo lamentarci a posteriori”.
Voi e il Genoa siete d’accordo su tutto? Il Genoa l’ha riscattata la metà del giocatore?
“Abbiamo parlato a lungo, c’è un accordo tra noi e il Genoa, oggi credo che sia tutto in mano al giocatore il pallino della sua carriera, è cercato da società importanti. Io gli ho consigliato di non guardare solo alle cifre ma la fatto che la sua carriera è lunghissima ancora e fare le scelte sbagliate, dove si gioca di meno e dove si è meno fondamentali, poi diventa un danno alla carriera”.
Se deve scegliere al momento la Juve fa la Champions però…
“Sì, però credo che il sogno di ogni attaccante in Italia sia avere Zeman come allenatore, sono tanti che erano sconosciuti e dopo la cura Zeman sono diventati famosi o hanno fatto contratti faraonici. Si sta parlando di due grandi società e due scelte fondamentali per il giocatore”.
Al di là delle strategie, il tuo pronostico, secondo te dove andrà a giocare?
“I pronostici sono difficilissimi, vivendo a Roma credo che la Roma possa essere un approdo importante per Mattia, fondamentale. Ma ormai il pallino è in mano alle società e al giocatore, non è nello stile di Mattia, nel suo dna, fare un discorso economico. Sta cercando di capire al meglio dove la sua carriera possa essere ulteriormente lanciata per un contratto che è sicuramente importante ma che per lui non sarà il contratto per la vita, io gliel’ho detto, è il prossimo il contratto della vita”.
Tu quindi pensi Roma?
“Credo che sia importante per lui andarte a giocare il più possibile e dimostrare il più possibile le sue capacità. Dall’altra parte c’è il fascino della Champions, c’è una società grande che lo cerca da tempo. È una scelta difficile per un ragazzo così giovane”.
Ma quando si farà questa scelta?
“Secondo me stiamo parlando di uno due giorni non di più”.