Si è conclusa come doveva, un finale già scritto ma che ha avuto attimi di thriller, di giallo che hanno procurato non poco affanno ai cuori giallorossi. La Roma acquista Destro ma non solo: la Roma acquista Destro perchè ha avuto la liquidità per farlo, la Roma acquista Destro perchè ha voluto farlo e la Roma acquista Destro perchè è il miglior talento azzurro del nostro campionato, che ha scelto il giallorosso e non il bianconero. Ha vinto il mercato pulito e professionale, fatto ancora di accordi,strette di mano e di parole date, che una volta proferite vanno mantenute. Ha perso quel modo meschino di far ingolosire il giovane con le chiamate di campioni affermati, facendogli brillare gli occhi con i soldi ma senza presentarsi mai al tavolo della trattativa. Ha vinto la perseveranza di Walter Sabatini che aveva messo in gioco la sua faccia per questa operazione e che tante altre, soprattutto in uscita, ne sta confezionando. Oggi è un giorno importante in casa Roma. Non solo per l’acquisto di Destro (tutto ancora deve dimostrare con la maglia romanista) che impreziosisce al momento l’attacco più forte del campionato, ma soprattutto perchè si è voluto dare forza ad un’idea importante: stiamo tornando ad essere una grandissima società. Una società in work in progress ma che da una parte è in America a concedere spunti e spettacolo,e in Italia a farla da padrone anche sul mercato, portandosi a casa i pezzi pregiati. Destro era uno di questi, se non l’unico appetibile quest’anno.E allora permettetemi di dire: Benvenuto Mattia Destro, Bentornata Roma!
A cura di Andrea Di Carlo.