Sempre più avvincenti i campionati stranieri. Nella Liga spagnola, il Real Madrid raggiunge la vetta della classifica grazie alla contemporanea sconfitta della rivelazione Levante, che retrocede al terzo posto, scavalcato anche dai mostri sacri del Barcellona. La squadra di Josè Mourinho, dopo un inizio altalenante, ha trovato un gran ritmo e quest’anno sembra poter tener testa ai bluagrana, apparsi un pò sottotono.
In Inghilterra, il Manchester City continua a vincere con disarmante sicurezza e dopo la roboante vittoria nel derby contro i cugini dello United, sembrano molto convinti dei loro mezzi ed ora guardano tutti dall’alto con 5 punti di vantaggio proprio sui Red Devils.
Bene anche il Bayern Monaco, che nella Bundesliga vince per la volta consecutiva per 4-0 davanti ai suoi sostenitori. I bavaresi sono tornato i domninatori del campionato tedesco, dopo che lo scorso anno a stento e grazie ai preliminari, sono riusciti ad arrivare in Champions League. Questa stagione, però, appare già segnata ed anche se lo Schalke 04 è a 4 punti di distanza, la forza della squadra di Jupp Heynckes pare nettamente superiore rispetto alla concorrenza.
In Francia, Il Paris Saint Germain degli sceicchi ha vinto l’ultimo incontro per 4-2 con reti dell’ex giallorosso Menez e dell’ex rosanero Pastore. Il Psg si sta imponendo come da previsioni e Javier Pastore sta regalando momenti di alta scuola e lo stesso Jeremy Menez è trasformato e più responsabilizzato rispetto agli anni di Roma.
Ovviamente non siamo ancora alla decima giornata in nessun campionato nazionale, ma sin d’ora, si possono già dire alcune cose. In Spagna sarà come sempre una lotta a 2 tra le storiche rivali Real e Barca, ma mentre gli altri anni la vittoria dei catalani sembrava scontata, in questa stagione le cose potrebbero cambiare. Mourinho difficilmente non vince il campionato per 2 anni di fila e le merengues sentono che questa potrebbe esser l’annata giusta per dare finalmente un dispacere agli uomini di Guardiola.
Altrettanto combattuto sarà la Premier League, poiché lo United non è l’indiscussa favorita alla vittoria finale. Il Manchester City di Roberto Mancini può contare su una rosa di grandissimo spessore e dopo aver superato per 6-1 la squadra di Sir Alex Ferguson, è finalmente pronta a dire la sua per vincere il primo scudetto da quando è arrivato lo sceicco Mansour.
All’apparenza, la Bundesliga sembra aver già un padrone: il Bayern Monaco, grazie alle giocate di Robben e Ribery e alla vena realizzativa di Mario Gomez, difficilmente non vincerà il titolo.
Stesso discorso potremmo farlo per la Ligue1. Il Psg di Pastore vince con una grande regolarità e la rivale più accreditata Lione non è quello squadrone che dominava in lungo ed in larga in terra francese e che arrivava costantemente alla fase finale della Champions League.
Tutto è ancora da decidere e stabilire ma soprattutto la Premier League e la Liga, promettono spettacolo e grandi partite come lo è stata Chelsea-Arsenal, conclusasi 3-5 per i Gunners ma di qualità e ritmo veramente altissimi.