(A. Ghiacci) – La Roma di Zeman non si ferma. Sette vittorie su sette amichevoli giocate finora tra Riscone, Stati Uniti e Austria. E da quella di ieri è arrivato un segnale chiaro: con Destro l’attacco giallorosso è ancora più forte, l’asse formato dall’ex attaccante del Siena e Totti può rappresentare il valore aggiunto. Gran parte delle tante belle cose mostrate dalla Roma nel primo tempo è arrivata proprio così: pallone tra i piedi del capitano e Destro che cercava la profondità e “chiamava” l’assist.
GIOCO – (…) Con i 13 gol messi a segno ieri il totale, in sette uscite, è arrivato a quota 34, con una media di quasi 5 reti a partita. Non solo, perché la Roma ne ha subiti solo 3: già tanta roba insomma, abbastanza per lasciare spazio ai sogni dei tifosi. Davanti a circa 800 spettatori, nel primo test di Irdning, Zeman nel primo tempo ha mandato in campo, oltre a Destro, anche gli altri due ultimi arrivati, gli esterni Balzaretti e Piris. Tra i due sta meglio il mancino, che probabilmente non avrà alcun tipo di problema di inserimento: ha duettato con Totti, con Pjanic, con lo stesso Destro, rappresentando una costante sulla corsia di sinistra. Piris invece, è sembrato bloccato dai carichi di lavoro cui si sta sottoponendo in questi giorni. Tra i pali c’era Stekelenburg, che dopo le parole del boemo ( «per me è un ottimo portiere») è stato scelto come titolare. Bene la coppia di centrali, Burdisso-Castan, sempre sicura.
GOLEADA – Nella ripresa Zeman ha mischiato le carte, affidando le chiavi del centrocampo a Tachtsidis, che ha preso il posto di De Rossi, sembrato un po’ spaesato alla sua prima da titolare. In porta è andato Lobont, a destra Taddei, in attacco Osvaldo e Lamela per Destro e Lopez. Poi via via sono entrati Bojan (ha lasciato dopo 10′ toccandosi l’inguine destro, oggi gli accertamenti), Marquinho, Bradley, Romagnoli e Lucca. I ritmi sono calati e la Roma ha trovato la goleada grazie alla tripletta di Lamela – che però spesso ha portato troppo palla andando a sbattere sulla difesa avversaria – alla doppietta di Osvaldo (bene), e alle reti di Pjanic e Marquinho. A venti giorni dal via del prossimo campionato la Roma dà buoni segnali: i ritmi a cui procede, tra gol e vittorie, sono quelli che chiede Zeman. E con un Destro in più, probabilmente sarà tutto ancora più facile.