(L. DANZA) – Sabato, alle ore 18, la Roma disputerà la seconda e ultima amichevole in Austria. L’avversario sarà il Liezen, che gioca in una lega minore. Anche ieri, intanto, doppia seduta di allenamento con grande spazio dedicato all’addestramento tattico. A riposo, oltre al solito Dodò (che ormai rappresenta un caso), sono rimasti Bradley e Bojan, fermi per piccoli problemi muscolari.
Dodò è l’oggetto misterioso della nuova Roma: in un mese di lavoro, ha fatto due mezzi allenamenti perché il suo ginocchio scricchiola e la gamba ha un tono muscolare assai ridotto. A conti fatti sarebbe stato meglio affrontare questa prima parte della stagione in un’altra maniera, anche perché giorno dopo giorno crescono le perplessità (e forse anche il malumore) di Zeman.
Il boemo ieri ha fatto disputare tutta una serie di partitelle su campo ridotto con o senza portieri per un totale, tra mattina e pomeriggio, di oltre tre ore e mezzo di lavoro. Nel pomeriggio, vista la foga con la quale i suoi giocatori stavano giocando la partitina, Zeman è sato costretto a frenarli, «piano, non fatevi male», ha urlato al gruppo.