(A. GHIACCI) La Roma dunque stringe i tempi. Il club giallorosso ha bene in mente qual è la necessità e su questa è ben concentrata. il difensore centrale, stando a quanto detto al direttore sportivo Walter Sabatini sarà un brasiliano. Quello è un mercato che il ds romanista conosce bene da sempre. La pista più viva è quella che porta in casa del San Paolo. Lì gioca il giovane Bruno Uvini, seguito da mesi. Ma il vero obiettivo è Rhodolfo, 26 anni, che ha caratteristiche considerate ideali dalle parti di Trigoria: ha il destro come piede preferito, è già esperto ma ha un’età che permette di poterci puntare a lungo, sarebbe pronto a rappresentare una certezza da affiancare alla coppia Burdisso-Castan, subito davanti al giovane Romagnoli. Con il San Paolo, che era partito da una richiesta di 15 milioni di euro, potrebbe andare in scena una doppia operazione simile a quella messa in piedi con il Corinthians che ha portato a Roma Castan e Dodò. Sia Rhodolfo, quindi, magari da prendere in prestito con diritto di riscatto per un totale di 10 milioni, che Uvini, da girare poi in prestito (alla Sampdoria, dove c’è Gastaldello che piace, o al Bayer Leverkusen dell’amico Voeller). L’alternativa più credibile è ancora un brasiliano, ma naturalizzato olandese: si tratta di Douglas, 24 anni, del Twente, che si porta a casa con 4 milioni di euro.
Dalla Francia intanto, L’Equipe riporta la notizia secondo la quale la Roma sarebbe interessata a Jean-Armel Kana-Biyik, 23 anni, francese del Rennes. La Roma invece, non sembra intenzionata per ora a comprare un esterno destro. Casomai, un nuovo compagno per la coppia Taddei-Piris sarebbe un movimento da concretizzarsi più avanti, a fine mercato, quando può venire fuori una di quelle «situazioni a cui siamo sempre attenti» di cui ha parlato Sabatini.