(R.Maida) – La Roma e David Pizarro si lasciano. Non è stato un addio cruento ma abbastanza faticoso. Pizarro ha firmato per un anno con la Fiorentina, con opzione per la seconda stagione, con un trasferimento gratuito. Avrà uno stipendio di circa 1 milione netto più bonus, a cui si aggiunge un incentivo di circa 500.000 euro garantiti dalla Roma. In pratica Pizarro ha spalmato su due anni l’ingaggio,guadagnando qualcosa di più sul totale biennale. […]
LE MOTIVAZIONI – A 33 anni, Pizarro si sente ancora un giocatore primo piano. E non è l’unico a pensarla così. «E’ sempre un top player» ha confermato ieri Luciano Spalletti, che lo aveva svezzato a Udine, gli aveva consegnato la regia della Roma e più recentemente aveva provato a portarlo a San Pietroburgo. Nella Fiorentina, Pizarro è convinto di potersi rilanciare ad alti livelli. Specialmente se, come è successo quest’estate, il ginocchio capriccioso gli consentirà di allenarsi normalmente[…]
L’INDOLE – In effetti Pizarro non ha un carattere facile. E qualche problema con la Roma l’ha avuto. Negli ultimi due anni è sparito due volte dalla scena per molti mesi, assicurando di non essere pronto a giocare. Nel primo caso aveva litigato con Claudio Ranieri – ed è tornato in campo solo dopo la sostituzione con Montella – nel secondo si era scontrato con i sistemi di Luis Enrique, senza più giocare neanche un minuto dopo la sconfitta all’Olimpico contro il Milan dello scorso ottobre. A gennaio, per la prima volta in cinque anni e mezzo, ha accettato di andare via, al Manchester City ma con Mancini è stato una comparsa della cavalcata verso il titolo in Premiership. E non si è mai ambientato, perché la famiglia non l’aveva seguito. Per questo, una volta rientrato a Roma, aveva provato fino all’ultimo a farsi volere bene, garantendo che nessuno l’avrebbe schiodato da lì. Un ultimo anno di sfide a Trigoria, poi il volo di solo ritorno per il Cile con una chiusura di carriera da vecchia gloria. […]