(Il Messaggero) – «Ho detto sì alla Fiorentina perché sono uno di parola, perché mi ha chiamato l’allenatore e questa è la cosa più importante, perché Firenze è una piazza di prestigio ma ho detto sì anche perché qui c’è un bel pezzo di Roma e sulla mia scelta questo ha influito tantissimo». David Pizarro, durante la presentazione ieri allo stadio Franchi, accompagnato dal ds viola Pradè e dal direttore tecnico Macia, l’ha detto con estrema serenità. «Ho ricevuto offerte importanti da Passarella, che ringrazio, al River Plate e da Spalletti che mi voleva allo Zenit ma in Russia è troppo freddo. Eppoi avevo già parlato con Pradè e Montella (diventato ieri padre per la terza volta, ndc), la parola – ripeto – la mantengo sempre».
E poi. «Non mi sono sentito scaricato dalla Roma, tutto fa parte del gioco, e io mi sono comportato sempre da professionista, senza fare polemiche. Sono state fatte altre scelte che io ho accettato con serenità, ma io ho tanta voglia di giocare, è quello che so fare, conta più questo che i soldi, a Roma non avevo più questa possibilità».
Pizarro ha sottoscritto con la Fiorentina un contratto biennale, quindi con una stagione più lunga rispetto all’accordo con il club giallorosso. Arriva a Firenze a titolo definitivo e gratis