(A.Pugliese) Pepito Rossi era anche nelle mire della Roma, ma il secondo infortunio ai legamenti ha raffreddato strada facendo l’interesse giallorosso. E mentre ieri Totti si riaggregava al gruppo a Trigoria (ripresa il 16 pomeriggio), Sabatini lavorava per dare gli ultimi colpi di forbice alla rosa. L’obiettivo è piazzare Marco Borriello, il cui ingaggio (5,4 lordi a stagione più premi) pesa come un macigno. “Non so dove giocherò il prossimo anno, ma lo sapremo presto. Per ora sto bene a Roma”, ha fatto sapere Marco via-Twitter. Ieri si è lavorato molto sul fronte inglese (Tottenham), ma anche su quello spagnolo. Borriello, in realtà, sogna il Milan, ma c’è anche il Genoa che non molla: Preziosi è pronto a puntarci (ad ingaggio ridotto), ma prima dovrebbe piazzare Gilardino, che non lo convince del tutto.
Difesa In questi giorni festivi, la Roma scioglierà il nodo del difensore centrale. Sul taccuino di Sabatini sono rimasti due nomi, entrambi brasiliani: Bruno Uvini (21 anni, del San Paolo) e Marquinhos (18 anni, Corinthians), entrambi con passaporto comunitario. Sono due scommesse, il che vuol dire che forse Sabatini sta pensando anche a una soluzione diversa, di maggiore affidamento. All’occorrenza, altrimenti, si penserà di nuovo a De Rossi centrale di difesa. De Rossi sul quale il City, attraverso l’osservatore Carlo Cancellieri, ieri ha fatto sapere: “È un top player, che piace tantissimo a Mancini e che ci farebbe fare il salto di qualità in Champions League”.