Beppe Bergomi, Campione del Mondo ’82 e storica bandiera dell’Inter parla della corsa allo scudetto 2013:
“In un’ideale pole metterei dopo la Juve, Napoli e Roma. Il Napoli anche senza Lavezzi mi sembra sobrio, squadra e ambiente sono maturati. Mi incuriosisce la Roma, tanti acquisti importanti come Destro, un predestinato, le volate costanti di Balzaretti, ho ottime referenze di Castan, per non parlare dei giovani che gia’ c’erano. Inoltre c’è l’effetto Zeman, con pregi e difetti. Ma non ho conosciuto mai un giocatore che ha lavorato con lui e che ne parli male”.
“La fuga all’estero dei top player era inevitabile. Abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilita’ e le cessioni eccellenti di Silva, Ibra e Lavezzi sono arrivate quando i club hanno capito che non potevano piu’ sostenere dei super ingaggi. Ma, ne ho parlato in questi giorni anche con Sacchi, c’e’ un’occasione importante per club e allenatori di valorizzare il ‘prodotto’ Italia dando fiducia ai giovani. Ma ci vuole piu’ coraggio. Verratti e Borini? E’ un vero peccato la loro cessione, speriamo almeno che siano l’eccezione”.
Fonte: S