(A. Catapano) – Per la legge dei grandi numeri, prima o poi dovrà ricapitare. Che la Roma vinca la prima gara del suo campionato. Domenica, avvio del torneo 2012-13, saranno trascorsi esattamente cinque anni — e 4 partite, due pareggi e due sconfitte — dall’ultimo successo all’esordio. Dal 26 agosto 2007 al 26 agosto 2012, corsi e ricorsi storici. Cinque anni fa, la Roma chiuse la 1a giornata con una vittoria bella e netta a Palermo: 0-2, reti di Mexes ed Aquilani, il centrocampista di Montesacro si emozionò, in tribuna al Barbera c’erano anche i suoi genitori, nel giorno, oltretutto, della sua 100a partita in giallorosso. Tra tre giorni, la Roma sfiderà un’altra siciliana, il Catania, e sarà ancora un posticipo domenicale. L’obiettivo è tornare a vincere, ma non solo per sfatare un tabù.
GAZZETTA DELLO SPORT È Roma grandi numeri: tornerà a vincere la 1a?
Morale Il motivo principale ha poco a che fare con i numeri, molto con l’autostima. Quella della Roma è uscita a pezzi dalle ultime due stagioni: ridotta ai minimi termini da Ranieri, appena risollevata da Montella, picconata da Luis Enrique. Il ritorno di Zeman ha riportato entusiasmo, ma se non arriveranno subito i risultati c’è il rischio di deprimersi ancora. Cominciare il campionato con una vittoria alla Zeman sarebbe come ricevere una carezza sul cuore e darebbe alla squadra quello slancio necessario per presentarsi a San Siro, una settimana dopo, con la dose di autostima sufficiente per insidiare l’Inter.
Che estate Che, peraltro, è già in lievitazione dopo un’estate da grande Roma. Nove vittorie in altrettante partite: avversarie discutibili, ma successi che hanno trasformato dubbi in certezze. 43 reti segnate e solo tre subite, vale la considerazione appena fatta sul livello degli impegni, ma il differenziale è notevole e la cifra dei gol incassati eccezionalmente bassa per Zeman. Vuoi vedere che quest’anno è la volta buona… almeno per vincere la prima in campionato?