(A. Ghiacci) – Alla prima uscita in maglia giallorossa, l’anno scorso al torneo di Viareggio con la Primavera, ha messo a segno una doppietta. ma lui aveva già esordito in Uruguay, ad appena 17 anni, con la maglia del Nacional di Montevideo. Lì era “el conejo”, il coniglio, per via dei denti sporgenti e della rapidità di gambe. Altri giovani giallorossi, suoi colleghi di ruolo, sono stati mandati a giocare altrove: Piscitella e Caprari, ali vere, anche per motivi legati al mercato non sono in prima squadra con Zeman. Lui invece non solo è lì, ma ha conquistato il tecnico boemo, che su consiglio del direttore sportivo Sabatini lo ha provato durante l’estate. E ora Nico Lopez è a tutti gli effetti un candidato a una maglia da titolare per il campionato. (…)
La Roma ci crede, ci ha creduto fin dal primo momento, da quando in Uruguay stava scoppiando il caso diplomatico per la sua fuga. Il club giallorosso ha resistito alle proposte di prestito che tre società di serie A hanno avanzato dopo averlo visto all’opera nelle prime amichevoli estive. Squadre importanti, dove probabilmente lo spazio sarebbe stato di più. Una di queste è proprio il Catania, cui Nico lopez ha segnato domenica. Poi l’altra siciliana, il Palermo. Infine la Sampdoria di Ciro Ferrara, che dopo l’esperienza alla guida dell’Under 21 è tecnico propenso alla guida dei giovani. La Roma non ci ha pensato neanche un minuto e ha sempre risposto no. Anche perché nel momento in cui l’ha scoperto anche Zeman, il rifiuto è arrivato dallo stesso tecnico. Nico Lopez ha conquistato tutti: società, compagni, allenatore. E dopo il gol visto con il Catania, a Trigoria i sorrisi sono quelli dei giorni migliori. Sabatini sapeva di che tipo di giocatore si trattava. Zeman lo ha capito in fretta. (…)