“In bocca al lupo” di Massimiliano Allegri ad Antonio Conte la cui assenza è motivo di “rimpianto” per il campionato: l’allenatore del Milan – in una intervista a “Chi” che ne ha diffuso il testo – affronta il capitolo della crisi e afferma che questo sarà l’anno zero per i rossoneri, ma lui non si tirerà assolutamente indietro. “Ma per quale motivo la crisi avrebbe dovuto risparmiare il mondo del calcio?”, è la domanda che pone Allegri per dare subito una risposta: “Era impensabile che la crisi non colpisse anche, e soprattutto, il mondo del calcio, un mondo dove oggi non ci sono piu’ i soldi di una volta. Certo, è un peccato, ma non dimentichiamoci che noi rimaniamo dei privilegiati. “Le partenze dei grandi campioni – aggiunge – hanno abbassato il livello del talento e noi dovremo essere bravi a regalare spettacolo, a fare in modo che ai tifosi non passi la voglia di andare allo stadio”.
L’allenatore è, comunque, fiducioso: “Oggi i grandi incassi non esistono più, gli stessi sponsor non investono più come prima. Gli sceicchi del Qatar e degli Emirati Arabi, proprietari di molti club importanti, comprano tutti i migliori calciatori. Noi italiani? Ci rimbocchiamo le maniche e facciamo crescere altri campioni”. Sulle prospettive del Milan, Allegri dice: “Per noi sarà l’anno zero. Io sono nato pronto e non mi tiro indietro. Abbiamo abbassato l’eta’ media dei calciatori. Vedremo che cosa succedera”.
Infine, sulla squalifica di Conte: “La sua assenza è un motivo di rimpianto per il campionato. In questi giorni mi sono chiesto quale fosse il suo stato d’animo. Non oso immaginare. Mi sento di augurargli un “in bocca al lupo”. Allegri non vuole dire niente su Cassano: “Non mi interessa parlare di lui”.
Fonte: Ansa