(A. Serafini) –«Il meglio deve ancora venire». Libague l’ha cantato, FrancescoTotti se lo augura per lui e la sua Roma. Nel giorno dell’addio di Bojan, bastano una maglietta e un sorriso smagliante per eliminare ogni paura e preoccupazione dopo quel colpo ricevuto domenica sera contro ilCatania, alla solita tormentata caviglia sinistra. Svanito il dolore, il numero dieci ha ricominciato ad allenarsi ieri con i compagni, scongiurando ogni possibile complicazione e visite di controllo varie a Villa Stuart.«Sto bene, il fastidio sta passando. È stata soltanto una botta, ma non c’è nulla di grave», ha rassicurato Totti aSky Sport prima dell’allenamento. Nel primo giorno di preparazione alla trasferta di San Siro con l’Inter, il ritorno in campo è già una buona notizia, anche se nelle prossime sedute si eviterà di aumentare ulteriormente i carichi di lavoro per non rischiare un eventuale nuovo stop.
A Zeman non mancheranno di certo le opzioni in attacco: Destro è pronto al debutto, probabilmente da esterno. E Nico Lopez scalpita. Dietro mancherà il solito Dodò che ha continuato la riabilitazione tra palestra e fisioterapia. Prosegue la gestione del terzino brasiliano, alle prese con l’infiammazione al ginocchio: l’appuntamento per un nuovo punto della situazione è fissato dopo la sosta del campionato.
Allenamento differenziato anche per Bradley, uscito malconcio dalla sfida con i siciliani. Un problema alla coscia lo blocca e nonostante sia previsto tra oggi e domani il rientro in gruppo dell’americano, il tecnico avrà la possibilità di provare eventuali alternative. Tachtsidis ha superato l’elongazione al bicipite e si candida per una maglia da titolare. In che ruolo? Se farà il centrale, allora De Rossi tornerà a fare l’intermedio.