La Juve travolgente, la Roma da show con l’Inter troppo fragile, il Napoli quadrato. Alla seconda giornata la serie A lascia intravedere già qualche indicazione. Il 4-1 dei campioni d’Italia a Udine nel pomeriggio e il 3-1 col quale Zeman sbanca il Meazza sotto gli occhi dell’ammiratore Moratti sono i risultati di spicco della domenica. E’ una Juve travolgente quella che risponde alla tripletta di Pazzini per il Milan, ieri. Quattro a uno all’Udinese, con doppietta di Giovinco e tante recriminazioni dell’Udinese che – nella persona del patron Pozzo – accusa l’arbitro Valeri di aver rovinato la partita con l’espulsione del portiere Brkic dopo 14′ che anche Marotta giudica eccessiva. Ma è Guidolin a riequilibrare la bilancia delle polemiche: in 10 contro 11 e sotto di un gol, la sua Udinese se la stava comunque giocando e se c’é da recriminare è per il gol di Vucinic in chiusura di primo tempo che ha chiuso la partita. Carrera invece tuona contro i suoi, colpevoli di aver preso il gol di Lazzari quando erano avanti di 4 gol: prima eravamo più affamati. Sarà, ma di fame la Juve campione sembra averne ancora tanta. Comincia ad avere qualche appetito anche la Roma di Zeman. In gol col baby Florenzi al Meazza si fa riprendere da Cassano a fine primo tempo, ma il secondo tempo è tutto giallorosso nonostante gli infortuni di De Rossi e Balzaretti, a rischio nazionale. Prima Osvaldo poi Marquinho fissano il punteggio della prima sfida di vertice del campionato. L’Inter, dopo la partenza veloce a Pescara, mostra tutte le sue fragilità. Neo della serata, i cori dei tifosi della Roma quando tutto lo stadio milanese è rimasto in silenzio per ricordare il cardinale Carlo Maria Martini. Dopo due giornate a punteggio pieno restano oltre alla Juve la Lazio e il Napoli: per tutte e due una vittoria in casa. Fa 3-0 al Palermo, con doppietta di Klose, la squadra di Petkovic, ed è la conferma che la sua squadra è la sorpresa di inizio torneo. Uno-due vincente invece per i partenopei con la Fiorentina, solo Jovetic mette il brivido finale ma il 2-1 finale consolida il ruolo di antagonista Juve della squadra di Mazzarri. Seconda vittoria in due partite per la Samp: dopo il colpo in casa del Milan, 2-1 al Siena: destini opposti per le due squadre penalizzate, i doriani sono già a quota 5, i toscani sono a -5. Spettacolo a Catania: sotto di un gol, i rosanero ribaltano il risultato con un doppio Bergessio e si fanno riprendere, prima del 3-2 finale con Lodi. Sfiora il colpo in 10 l’Atalanta nello stadio vuoto di Quartu: Denis fa 1-0 dopo che il Cagliari si era fatto parare nel primo tempo due rigori da Consigli, ci pensa Ekdal nel finale a pareggiare. Il terzo penalty della giornata lo aveva sbagliato il Siena, prima che sul rimpallo Vergassola siglasse il temporaneo pari toscano. Belfodil e Rosi danno al Parma il 2-0 sul Chievo.
Fonte: Ansa.it