Questo pomeriggio durante la trasmissione radiofonica di Radio Ies, “La città nel pallone”, in onda tutti i giorni dalle 14:00 alle 16:00, è intervenuto il Presidente del 12esimo Municipio, Pasquale Calzetta, in merito alle ultime indiscrezioni per la costruzione del nuovo stadio dell’As Roma.
Avete avuto modo di rapportarvi con la società che sta scegliendo il sito dove verrà costruito il nuovo stadio?
“Noi non abbiamo avuto rapporti con la società. Il progetto dello stadio, e quindi questa ipotesi di costruirlo a Tor di Valle, è un imbeccamento giornalistico. Non si è parlato di progetti specifici. C’è una proposta che è ancora in fase preliminare. La commissione urbanistica del municipio ha dato un indicazione di massima. Ci sono alcune questioni da risolvere, in quell’area c’è il depuratore acea di roma-sud che ci sta dando non pochi problemi. Inoltre, c’è la metro di Tor di Valle che è importante. E’ un idea che si sta materializzando, ma attualmente epr quanto riguarda il municipio non abbiamo progetti specifici per lo stadio”.
Sui tempi?
“Credo che giustamente la società abbia rapporti con i dipartimenti dell’amministrazione comunale che poi chiede pareri ed autorizzazioni al munucipio, che è l’ente che raccoglie l’opinione del territorio davanti a situazioni del genere. Il problema in questo momento è: se viene fatto un intervento urbanistico come quello dello stadio, vanno garantite le infrastrutture adatte per supportarlo. E’ impossibile pensare ad una cosa del genere se non pensiamo alla mobilità e al trasporto”.
I rapporti con il Campidoglio e con Parnasi?
“Sono molto buoni, ci lavoriamo continuamente anche perche qui abbiamo moltissime federazioni come hockey, pattinaggio, pallacanestro. Questo è un municipio “capitale dello sport”, quindi il rapporto è di collaborazione, sopratutto con Cochi (Delegato allo sport Comune di Roma ndr), ci sentiamo spesso. Parnasi? I rapporti sono buoni, come con altri imprenditori sul territorio. Sono rapporti di collaborazione per far si che i servizi crescano in maniera proficuo”.
Il comune spinge, voi rallentate?
“Sono cauto, come nella polemica della formula uno: ne parlavano tutti, ma noi non avevamo nulla. Quello dello stadio sarebbe un fiore all’occhiello per questo territorio. Attualmente noi abbiamo fatto il primo passo, poi non sta principalmente a noi. Non è una resistenza, aspettiamo che ci arrivino le carte. Non c’è ne presunzione, ne voglia di rallentare nulla”.
Un punto a favore per scegliere tor di valle e un punto debole?
“Il punto importante è che, il sito si trova in un area vicina alla metro, l’aspetto negativo è la presenza del depuratore acea che già ci da problemi e che va rivisto, dato che dallo stesso fuoriescono dei “venticelli maleodoranti””.
Fonte: Radio Ies, GazzettaGiallorossa